Federdistribuzione: dati preoccupanti per l’avvio del 2018
Federdistribuzione: dati preoccupanti per l’avvio del 2018
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I dati Istat sul commercio al dettaglio relativi al mese di gennaio 2018 registrano un calo delle vendite del -0,8% rispetto a gennaio 2017 nelle vendite a valore, comprensive del commercio elettronico.
L’alimentare diminuisce del -0,5% e il non alimentare del -1,0%. Il commercio elettronico cresce del +2,4%.
“Il dato del mese di gennaio non ci sorprende - dichiara Claudio Gradara, nuovo Presidente di Federdistribuzione – Avevamo avuto robusti segnali da parte delle nostre aziende associate che il 2018 sarebbe cominciato in modo negativo, sia per i prodotti alimentari che per quelli non alimentari, nonostante i saldi. Segnali, peraltro, che si confermano anche per febbraio. Le vendite al dettaglio permangono quindi deboli, dopo un 2016 chiuso con una sostanziale parità (+0,1%) e un 2017 archiviato con un poco incoraggiante +0,2%”.
Tutte indicazioni – continua Gradara - che confermano come il generale clima di incertezza sul futuro che ancora permane nelle famiglie ne sta frenando gli acquisti. Ci auguriamo dunque che il prossimo Governo riesca a realizzare una politica a sostegno dei redditi delle famiglie, in grado di ricreare un positivo clima di fiducia e di incentivare lo sviluppo della domanda”.
“L’attuale quadro dei consumi è infatti preoccupante, perché si sovrappone a una fase cruciale di evoluzione del mondo del commercio, stretto tra uno strutturale cambiamento dei comportamenti d’acquisto dei consumatori, una imponente crescita della tecnologia che incide sull’organizzazione d’impresa e il dirompente impatto delle vendite on line”.
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