Federauto: immatricolazioni a -7,4% ad ottobre
Federauto: immatricolazioni a -7,4% ad ottobre
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Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il mercato autovetture di ottobre 2018, nonostante abbia beneficiato di un giorno lavorativo in più rispetto ad ottobre 2017, ha registrato una flessione del -7,4%, con 146.
55 immatricolazioni di autovetture rispetto alle 158.417 dello stesso mese del 2017, mentre per il periodo gennaio-ottobre la caduta delle immatricolazioni si attesta al -3,2%.
Il canale dei privati ha segnato un aumento del +4,2% (-4,1% nel cumulato da inizio anno), le società un calo del -29,4% (-6,6% nel cumulato) e le immatricolazioni delle società di noleggio hanno evidenziato un decremento del -16,4% (+1,6% nel cumulato).
Anche ad ottobre si conferma la caduta pesante delle immatricolazioni di vetture alimentate a diesel (-26,5%), con una quota di rappresentatività che da inizio anno si ferma al 52,2%. Buona la performance dei veicoli a benzina che crescono nel mese del +22,7% (+3,7% nei 10 mesi 2018) e delle auto ibride +30,6% (+32,2% nei 10 mesi 2018). In aumento le auto elettriche +147% ma con una quota di rappresentatività che si ferma ad un esiguo +0,25% nel cumulato immatricolazioni dei primi 10 mesi dell’anno.
«Abbiamo bisogno di un percorso programmato che favorisca l’avvento di una nuova mobilità a basse emissioni che presuppone adeguati investimenti in infrastrutture e la piena coscienza che questo percorso vada accompagnato con misure capaci di rinnovare rapidamente il parco automobilistico circolante. La via attuale fondata sulla criminalizzazione delle auto a gasolio può portare solo ad una crisi di sistema, con pesanti conseguenze sulla filiera automotive che, fino ad oggi, è stata il driver della ripresa economica italiana in particolare con le attività di produzione interna», dichiara Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto.
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