Emergenza coronavirus: Ce.Di. Sigma Campania invia diffida al Garante
Emergenza coronavirus: Ce.Di. Sigma Campania invia diffida al Garante
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Ce.
Di. Sigma Campania ha inviato all’Autorità Garante della Concorrenza una lettera di diffida in relazione alla comunicazione emessa dalla stessa in merito all’indagine preistruttoria (DS2620) avviata nei confronti della grande distribuzione organizzata. L’indagine è finalizzata all’individuazione di eventuali fenomeni di sfruttamento dell’emergenza sanitaria ai danni del consumatore. Nella diffida Ce. Di. Sigma Campania dichiara la propria estraneità rispetto ai fatti oggetto dell’indagine e comunica la propria disponibilità “a fornire nei termini, tutti i dati e i documenti” richiesti. La società opera nel settore della distribuzione organizzata, con oltre 250 punti di vendita ad insegna Sigma ubicati prevalentemente sul territorio della Campania, del Lazio, del Molise e della Basilicata.
Nella lettera inviata Ce.Di Sigma Campania sottolinea che la comunicazione emessa dall’Antitrust risulta “tendenziosa” e che la stessa non è avvenuta “nel rispetto dei principi di correttezza, chiarezza, trasparenza, tempestività, coerenza e omogeneità, nonché nel rispetto della simmetria informativa” e chiede immediata rettifica.
Il 6 maggio scorso, dandone poi comunicazione pubblica il 7 maggio, l’Autorità Garante della Concorrenza ha avviato un’indagine preistruttoria inviando richieste di informazioni a numerosi operatori della GDO per acquisire dati sull’andamento dei prezzi di vendita al dettaglio e dei prezzi di acquisto all’ingrosso di generi alimentari di prima necessità, detergenti, disinfettanti e guanti, al fine di individuare eventuali fenomeni di sfruttamento dell’emergenza sanitaria a base dell’aumento di tali prezzi. Le richieste di informazioni riguardano oltre 3.800 punti vendita, soprattutto dell’Italia centrale e meridionale.
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