Coop Centro Italia ha chiuso il 2010 con un fatturato di 622 milioni e un utile netto di 7,1 milioni (superiore del 12% rispetto al 2009). Il dato di fondo della politica commerciale perseguita è costituito dal differenziale dell’inflazione fra prezzi di acquisto per Coop e prezzi di vendita per i consumatori: + 0,4% all’acquisto, -1,1% alla vendita.

Coop Centro Italia ha risposto e risponde alla crisi anche promuovendo l’economia locale: le attività agro-alimentari del territorio sono state sostenute con un incremento del 15% delle aziende fornitrici che ad oggi risultano essere in numero di 440. Il fatturato delle aziende locali vs Coop supera i 110 milioni di euro con un incremento del 2,5% sull’anno precedente.

Significativi gli investimenti realizzati (pari a circa 37 milioni)  per l’apertura di nuovi supermercati: Terranuova Bracciolini, Passignano sul Trasimeno, Tavernelle, Cannara, Trestina, L’Aquila Bazzano, San Giovanni di Baiano e Santa Maria degli Angeli. In dicembre, dopo oltre un decennio di attesa, hanno preso il via i lavori presso l’ex zuccherificio di Foligno.

Durante tutto il 2010 si è dispiegato inoltre con forza l’impegno nella tutela della salvaguardia ambientale: promuovendo le borse riutilizzabili e “l’acqua del rubinetto” abbiamo contribuito a ridurre di 66 tonnellate la immissione di CO2 nell’atmosfera.