Theo Vervloet, presidente dell’Unione belga dei produttori di birra, ammette che la categoria sia stata colpita da una leggera contrazione ma sostiene che, nonostante la crisi, il suo settore nel complesso si sia comportato meglio rispetto a quello alimentare.

A suo parere la diminuzione sarebbe ugualmente da imputare agli scioperi organizzati recentemente da alcuni birrai e alle giornate nevose di dicembre.

C’è anche da tener conto che in Belgio esiste una tendenza generale a consumare meno alcolici rispetto al passato: dieci anni fa, ad esempio, il consumo medio di birra era di 100 litri all’anno, venti anni fa di 121 litri, mentre all’inizio del  secolo scorso ogni belga arrivava a bere, in media, la bellezza di 221 litri di birra.