Forte clima di sfiducia presso i consumatori italiani. A lanciare l'allarme è l'Isae. A luglio l'indice che misura il livello di fiducia è crollato al 95,8 (dal 99,9 di giugno) raggiungendo un punto minimo che non si toccava dal 1993. Pessimismo si registra in particolare circa il quadro economico generale (mercato  del lavoro compreso) e le aspettative a breve termine. La fiducia, evidenzia l'istituto di ricerca, scende in tutte le aree geografiche del paese, con flessioni particolarmente marcate nel  Nord Est e nel Mezzogiorno.