Confimprese chiede al governo di agire sulla pressione fiscale che soffoca le aziende

«I 100 mila giovani che negli ultimi 5 anni hanno lasciato l’Italia – dichiara Mario Resca, presidente Confimprese – sono il grido d’allarme di un Paese che non ce la fa più.

Al Governo, rafforzato anche dai risultati delle elezioni europee, chiediamo di sostenere le imprese lavorando sull’abbattimento del cuneo fiscale e sugli effetti devastanti della burocrazia e del corporativismo, i mali peggiori che affliggono il nostro Paese.

I consumi possono ripartire solo se le imprese producono e quindi investono nella creazione di nuovi posti di lavoro».