Con il record di 98,8% controlli regolari e una presenza di residui chimici al di sotto dei limiti di legge, l’ortofrutta italiana è promossa a pieni voti. È quanto afferma Coldiretti nel anticipando i risultati del rapporto annuale del Ministero della Salute sul “Controllo ufficiale dei residui di prodotti fitosanitari negli alimenti di origine vegetale” in via di definizione per essere trasmesso all’Autorità Europea per la sicurezza alimentare (Efsa). Un rapporto che certifica il primato italiano nella qualità e sicurezza alimentare con una percentuale di regolarità del 98,85% per la frutta, 98,76% per le verdure e 99,4% per cereali, vino e olio.