Cia-Conad: 400 bambini delle primarie coinvolte nel progetto "Il buono che c'è"
Cia-Conad: 400 bambini delle primarie coinvolte nel progetto "Il buono che c'è"
- Information
Quattrocento bambini delle scuole primarie di Ravenna a lezione di buona alimentazione e sani stili di vita: si è concluso nei giorni scorsi il progetto didattico “Il buono che c'è, viaggio di scoperta del territorio attraverso i suoi prodotti”, sostenuto da Commercianti Indipendenti Associati-Conad e realizzato dalla cooperativa sociale Atlantide.
All’iniziativa hanno preso parte le scuole primarie Pirazzini, Gulli, Don Milani di Faenza; la Ricci di Ravenna, oltre alla Moretti di Punta Marina, la Pascoli di Sant’Agata sul Santerno e quella di Sant’Alberto.
Gli alunni delle terze e delle quarte sono stati coinvolti in incontri in classe con giochi e attività di gruppo, grazie ai quali hanno acquisito informazioni sui prodotti a chilometro zero, di qualità, biologici, oltre che sulle corrette abitudini alimentari, sui valori nutrizionali degli alimenti, sulla sana alimentazione in generale, così da svilupparne curiosità, conoscenze e consapevolezza.
All'iniziativa hanno partecipato otto negozi della rete Conad della provincia: 2 a Ravenna (Conad Il Ponte e Conad Galilei), 3 a Faenza (City Garibaldi, Conad Arena e Superstore Filanda), i restanti a Punta Marina, Sant’Alberto e Sant’Agata sul Santerno.
“Questo progetto – commenta Luca Panzavolta, amministratore delegato Commercianti Indipendenti Associati – si inserisce in un filone di attività di sensibilizzazione verso le giovani generazioni sostenute dalla cooperativa e dai soci imprenditori sui vari territori, in tema di corretti stili di vita e consumo consapevole. Il mondo della scuola del resto è per Conad centrale, come ha dimostrato anche l’iniziativa ‘Scrittori di classe’ che ha coinvolto migliaia di bambini a livello nazionale. La forza della nostra insegna è quella di avere soci imprenditori presenti e radicati sui territori, attenti a sostenere le loro comunità anche attraverso iniziative come questa appena conclusa”.
Ogni punto vendita ha ospitato le uscite didattiche dei bambini, impegnati a individuare tra gli scaffali gli ingredienti più adatti per la preparazione di una ricetta, selezionando i prodotti attraverso una lettura responsabile e informata delle etichette, con attenzione particolare alla stagionalità.
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.