Chiusa la seconda edizione di X-Food
Chiusa la seconda edizione di X-Food
- Information
Si è conclusa con soddisfazione la seconda edizione di X-Food, l’evento che Soluzione Group dedica a marketing manager del settore alimentare.
Dopo il debutto di Bologna nel 2023, è stata la volta di Milano: il Teatro Elfo Puccini ha accolto numerosi ospiti in sala e visto alternarsi sul palco relatori di grande calibro che hanno saputo delineare lo skyline con cui, chi si occupa di cibo, si troverà a fare i conti, e che deve conoscere e imparare a gestire già da ora perché il loro brand stia nella mente, nel cuore e nella lista della spesa dei clienti.
Obiettivo, come sempre, offrire spunti per poter raccontare il cibo nel modo giusto, mettere sul piatto visioni nuove, gustare assaggi di un mondo che si definisce evolvendo a una velocità che dobbiamo essere pronti a sostenere. Perché il cibo è un concetto quotidiano, nella e sulla bocca di tutti, ma è tutt’altro che banale saperlo raccontare, oggi e soprattutto nel prossimo futuro.
Michele Rinaldi, Head of Strategy e AD di Soluzione Group, ha suggerito in particolare un cambiamento radicale di visione e, necessariamente, di linguaggio: non si può più parlare di target – che letteralmente è un bersaglio da colpire e affondare –, ma di pubblico, un insieme di persone cui chiedere consenso, attenzione, fiducia, prima che denaro. Proprio in questo substrato di relazione c’è la necessità di raccontare piuttosto che di trasferire semplicemente notizie, perché è nella narrazione che si crea la percezione. Il racconto sarà il punto fermo per esplorare il futuro del marketing alimentare.
Sono intervenuti poi Elisabetta Rotolo, CEO e founder di MIAT (Multiverse Institute For Arts and Technology), Marco La Rosa, scrittore ed esperto di neurocopywriting, Vincenzo Cosenza, consulente di marketing e fondatore dell’Osservatorio Metaverso, Fabiana Alcaino, Chief Digital & Business Data Unit di Retex.
La seconda edizione di X-Food ha offerto quindi agli ospiti contributi di grande spessore, riflessioni alte ed esempi concreti e replicabili, una fotografia dello stato dell’arte e un disegno del futuro con cui occorre già fare i conti.
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.