Checkpoint: i furti nel retail sono in lieve calo
Checkpoint: i furti nel retail sono in lieve calo
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Oggi è stato presentato il GRTB (Global Retail Theft Barometer)Barometro mondiale dei furti nel retail.
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Si tratta di uno studio sulle perdite causate dai furti di merce e sulla disponibilità degli articoli nel settore retail globale promosso da Checkpoint Systems.
L'edizione di quest'anno è incentrata sui trend relativi alle differenze inventariali e prende in considerazione la situazione di 24 paesi suddivisi in 4 regioni chiave (Asia Pacifico, Europa, America Latina e Nord America).
Dal report emerge che il costo delle differenze inventariali è stato di oltre 96 miliardi di euro a livello globale rappresentando in media una percentuale pari all'1,29% delle vendite Retail, leggermente in calo rispetto al 2013.
In Italia la percentuale si attesta all’1,09% delle vendite, per un valore pari a 3,1 miliardi di euro di perdite annue per gli esercenti ed una maggiore spesa, di circa 94 euro a persona.
Nello specifico, lo studio evidenzia come nel nostro Paese oltre il 75 % delle differenze inventariali siano da attribuirsi ai furti, compiuti dai clienti per un 53,4% e dai dipendenti per il 22%. Seguono gli errori amministrativi (16,3%) e le frodi da parte dei fornitori (8,3%).
L’Italia spicca come una delle nazioni in cui gli investimenti in prevenzione sono aumentati, arrivando a oltre 2,5 miliardi di euro nell’ultimo anno, valore che pone il nostro Paese nella classifica dei più virtuosi in quanto a rapporto tra differenze inventariali e spesa in prevenzione delle perdite.
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