Da sempre impegnato a combattere il cambiamento climatico e a cercare di avere un impatto positivo sul pianeta, BrewDog ha annunciato oggi di aver compiuto un passo senza precedenti e di aver conseguito l’ambito risultato di diventare il primo produttore di birra al mondo con un’impronta carbon negative, immettendo nell’aria una quantità di ossigeno doppia rispetto alla produzione annua di CO2 derivante dai processi produttivi.
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Si tratta del risultato di un piano di investimenti green da 30 milioni di sterline intrapreso nella convinzione che la produzione industriale non possa più limitarsi a compensare le proprie emissioni di carbonio ma debba spingersi a perfezionare i propri processi produttivi fino ad avere un’impronta ecologica positiva sul pianeta.
In quest’ottica BrewDog ha acquistato 2.050 acri di terreno nelle Highlands scozzesi, appena a nord di Loch Lomond che si propone di piantumare con almeno un milione di alberi nei prossimi anni per dare vita alla “BrewDog Forest”.
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