L’industria della birra in Italia occupa 134 mila addetti in oltre 300 stabilimenti, tra cui multinazionali del calibro di Heineken e Carlsberg ma anche decine di micro-birrifici artigianali.

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Secondo Assobirra lo scorso anno la produzione della birra ha avuto un rialzo tra l’1 e il 2%, intorno ai tredici milioni di ettolitri, mentre l’export ha segnato un +7% dopo aver già messo a segno un +14% nel 2009.

Nonostante l’instabile situazione creatasi con l’aumento delle materie prime una ventata di ottimismo arriva dalla ricerca Ispo-Assobirra, secondo cui la birra sta insidiando il vino nelle preferenze dei consumatori italiani con un 72% degli intervistati che la consuma che la beve più o meno saltuariamente.

Si spiega quindi anche l’aumento dei consumi pro capite a +2%, che corrispondono a circa 28 litri. Pochissimi se paragonati ai 160 litri dei ciechi o ai 111 dei tedeschi ma un buon risultato se si tiene conto che nel nostro Paese si consumano oltre 39 litri di vino all’anno.