di Emanuele Scarci

La chiusura dell'ipermercato, con il passaggio alla nuova proprietà, è prevista per il prossimo 26 marzo. Chiusura che prelude al riallestimento di Tosano e alla riapertura. Secondo i sindacati, tutto il personale dovrebbe passare sotto la nuova insegna senza perdere spettanze e istituti contrattuali.

Scuderia VéGé

Sia Bennet che Tosano appartengono alla stessa centrale acquisti, VéGé, e hanno sempre avuto ottimi rapporti, tanto che in passato l’insegna lombarda ha ceduto diversi pdv a Tosano, aggressivo specialista delle grandi superfici.

In Friuli Bennet cederà il ramo d’azienda della piattaforma alimentare, ma non la proprietà della galleria commerciale che conta su 45 punti vendita oltre all’ipermercato. Le aziende, contattate, hanno preferito non rilasciare dichiarazioni.

Quindi l’unico canale di comunicazione rimane il sindacato. Secondo quest’ultimo, la motivazione ufficiale addotta per la cessione del pdv di Pradamano sarebbe legata a una riorganizzazione logistica. Ciò potrebbe preludere, sempre secondo notizie di fonte sindacale, all’abbandono del Friuli, dove l’azienda guidata da Adriano De Zordi gestisce gli ipermercati di Ronchi dei Legionari e Sacile.

Retailer amici

Negli ultimi anni Bennet, che fa capo alla famiglia Ratti, ha dato un brusco colpo di acceleratore allo sviluppo: ha rilevato una decina di punti vendita tra Auchan, Carrefour e Interspar, compreso qualche immobile. E ha annunciato una nuova fase di crescita su format di vendita più piccoli, 5.000/5.500 mq, con un orientamento verso i prodotti freschi. La società comasca opera in due aree di business: gli ipermercati e i proximity mall, presenti in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria. Nel 2020 Bennet Holding ha realizzato ricavi per 1,48 miliardi con un Ebit di 36 milioni. I debiti finanziari ammontano a 210 milioni mentre le immobilizzazioni materiali nette sono di 1,18 miliardi.

Tosano è una società fondata da Anerio Tosano (recentemente scomparso) nel 1970, oggi controlla 16 ipermercati fra le province di Verona, Vicenza, Brescia, Venezia, Mantova, Treviso, Ferrara e Padova, tutti a gestione diretta, e 3.500 addetti. Nel 2020 ha realizzato un fatturato di 867 milioni con un utile operativo di 30 milioni e debiti finanziari per 154 milioni.