Arval chiude il 2016 in crescita
Arval chiude il 2016 in crescita
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La crescita della flotta noleggiata da Arval nel mondo è stata dell’8,4% nel 2016, superando ampiamente l’obiettivo iniziale del 6%.
La crescita è stata sostenuta sia dai mercati storici e consolidati (Italia, Francia, Gran Bretagna e Spagna) con un incremento complessivo della flotta pari al 7%, sia da crescite a doppia cifra in diversi Paesi come Austria (+15%), Brasile (+14%), Ungheria (+10%), Lussemburgo (+13%), Polonia (+15%) e Repubblica Ceca (+19%).
Nel corso dell’anno, Arval ha anche completato il processo di integrazione, a livello europeo, di GE Fleet Services, che è stata acquisita da Arval alla fine del 2015, comportando l’acquisizione di oltre 160.000 veicoli in 12 Paesi e l’inserimento di circa 900 collaboratori.
Arval è oggi presente in 28 Paesi, a seguito dell’acquisizione di Relsa in Brasile e grazie all’alleanza con lo stesso gruppo in Perù e Cile. Con una flotta di circa 30.000 veicoli nei tre Paesi, Arval sta consolidando la sua posizione in America Latina. Con l’aggiunta di RDA-Renting, che opera in Argentina e in Uruguay, anche Element-Arval Global Alliance, fulcro del business internazionale della società, sta espandendosi: Element-Arval Global Alliance è presente ormai in 50 Paesi al mondo.
Tutto questo ha permesso ad Arval di raggiungere il traguardo di 1 milione di veicoli al mondo nel mese di novembre 2016. Questa performance senza precedenti consolida la leadership di Arval nel mercato nel Noleggio a Lungo Termine europeo e il suo ruolo chiave a livello mondiale.
Anche per Arval Italia il 2016 è stato un anno straordinario: grazie ad una crescita della flotta pari all’11%, Arval Italia ha raggiunto 167.516 veicoli noleggiati, risultato dovuto anche a grandi successi commerciali, come l’aggiudicazione del primo lotto della Gara indetta da Poste Italiane, riguardante oltre 10.000 veicoli.
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