Si prospetta un’ottima annata per le pere della linea top quality Solarelli, coltivate nella zona di produzione tipica a origine certificata che copre l’areale della pianura padana tra Modena, Ferrara e Bologna, riconosciuta dall’Europa con il marchio IGP.

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L’Abate Fetel è una pera pregiata dalla buccia liscia, leggermente rugginosa, aroma fiorito, consistenza fondente a piena maturazione, succosa e delicata, da accompagnare sia a formaggi saporiti e stagionati sia a formaggi più morbidi e delicati.

«È un’ottima annata per le pere Abate Solarelli, con una produzione abbondante che si avvicina, per il Gruppo Apofruit, alle 8.000 tonnellate. Una produzione che però, quest’anno è stata falcidiata dagli attacchi della cimice asiatica, colpo di fuoco e maculatura bruna e che ha abbassato di molto le quantità disponibili per la top quality. In questa annata i frutti di Abate sono particolarmente “lisci” un termine che indica la limitata presenza di rugginosità. È una caratteristica determinata dal clima e dall’umidità nel periodo dell’ingrossamento dei frutti a inizio primavera», dichiara Franco Girotti, tecnico Apofruit dell’area Emilia.

«Siamo particolarmente orgogliosi del sistema qualità che Apofruit ha messo a punto per il marchio Solarelli, soprattutto perché, grazie all’assistenza tecnica capillare ai produttori che sono 270 nella zona vocata alla pera Abate, concordiamo tutte le operazioni colturali necessarie ad ottenere la massima qualità, compresa la raccolta. La scelta del momento giusto per la raccolta della Pera Abate è fondamentale per avere la qualità eccellente del marchio Solarelli. Assistenza tecnica e produttore insieme decidono il momento ideale di raccolta valutando la durezza dei frutti attraverso un apposito strumento di misurazione e valutando il grado zuccherino raggiunto», conclude Girotti.