Il gusto del bere, ma in maniera responsabile. Torna così l’impegno di AB InBev - leader nella produzione di birra – per il consumo intelligente di alcol. In oltre 50 Paesi, più di 164.000 dipendenti sono stati coinvolti nella Global smart drinking week, una settimana di iniziative focalizzate sul come commercializzare e promuovere le proprie birre. Aumentare la consapevolezza sul corretto consumo di alcol è infatti parte della cultura aziendale di AB InBev, che quotidianamente lavora affinché ogni esperienza con la birra sia un’esperienza positiva.

Anche l’Italia si è resa partecipe dell’iniziativa, con tutti i dipendenti protagonisti di un talk.

Per l’occasione, l’azienda ha ideato un’originale campagna: sono state stampate e distribuite ai dipendenti centinaia di magliette con i loghi dei brand rivisti in tema Smart drinking. Così, ad esempio, Corona è diventata “Pace Yourself”: un logo 2.0 pensato per essere condiviso anche via social, dando al messaggio un’eco più ampia.

Uno sforzo più che mai necessario a leggere il rapporto della Global Drug Survey[2], nel 2020 nel mondo si è ecceduto nel consumo di alcol in media per 21 volte, con un picco di 28 volte per gli uomini under 25. Tuttavia, l’Italia, da questo punto di vista, ha fatto registrare la metà delle incidenze (11.7), dimostrando che la cultura del bere alcolici è tradizionalmente moderata e legata ai riti del pasto o della convivialità.