di Emanuele Scarci

Coop sempre più distante da Roma. I 14 supermercati doc*Roma controllati da Unicoop Firenze sarebbero in via di cessione. Questo almeno temono i sindacati dopo l’infittirsi delle indiscrezioni sulla possibile dismissione. Contattata, l’azienda preferisce non confermare né smentire.

Nei fatti, nel quinquennio 2018/22 i ricavi della società doc*Roma srl, nata 14 anni fa, sono rimasti pressoché costanti a 123 milioni di euro ma ha perso complessivamente 7,5 milioni di euro, di cui 3,5 milioni nell’esercizio 2022. Soltanto nel 2020, anno della pandemia, ha ottenuto un utile: 825 mila euro.

Al contrario, la controllante Unicoop Firenze rimane l'azienda più efficiente della galassia Coop: nel 2022 ha realizzato ricavi per 2,71 miliardi (+12,3%), con un utile operativo di 47,7 milioni (+6,7%) e un utile netto di 25,8 milioni. L’anno scorso il retailer toscano ha distribuito 5,1 milioni ai dipendenti, a titolo di premio variabile di risultato.


Sindacati in allerta

Sulla vicenda doc*Roma i sindacati di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, che temono un’operazione di dumping contrattuale, hanno chiesto un incontro all’azienda con la richiesta di garanzie, tutele e tenuta occupazionale per i 500 addetti .

Qualora Unicoop Firenze cedesse la controllata capitolina, si confermerebbe la debolezza gestionale delle cooperative dei consumatori a Roma. L’anno scorso il gigante Coop Alleanza 3.0 ha ceduto 54 pdv a Magazzini Gabrielli (recano l’insegna Tigre), dopo aver perso quasi 90 milioni in 5 anni. Ora la presenza delle cooperative nella capitale è ridotta al lumicino: restano i 6 pdv di Unicoop Tirreno e i 5 pdv di Superconti gestiti da Coop Centro Italia.

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