Un milione di copie ciascuna vendute in sole 24 ore. Per XBox One e PlayStation 4 (quest’ultima inizialmente sbarcata soltanto sul mercato nord-americano) è stato un debutto con i fiocchi quello di fine novembre, che ha visto le due consolle di casa Microsoft e Sony darsi battaglia anche in vista del prossimo Natale. Una disfida che cerca di dare nuova linfa a un settore che negli ultimi anni ha fatto registrare trend di crescita negativi, soprattutto a causa della crisi economica che ha scoraggiato molti “gamers”, nonostante la passione che caratterizza questa tipologia di consumatori.
Quest’anno il mercato dovrebbe chiudere i battenti con un giro d’affari che sfiora il miliardo di euro (959 milioni), in leggera ripresa, anche se ancora molto lontano dagli 1,12 miliardi di euro fatti registrare nel 2009. Secondo gli ultimi dati disponibili messi a disposizione da Aesvi (Associazione editori e sviluppatori videogiochi italiani) attraverso l’ottavo “Rapporto annuale sullo stato dell’industria videoludica in Italia”, nel 2011 il mercato valeva nel suo complesso 993,1 milioni di euro, in calo del 7,1% rispetto all’anno precedente. Di questi, il 60,4% sono ricavi provenienti da videogames software, mentre il restante 39,6% da console hardware. Numeri che piazzano il comparto italiano al quarto posto in Europa, dietro l’irraggiungibile Regno Unito (2,587 miliardi di euro) e staccatissimo anche da Germania (2,198 miliardi di euro) e Francia (2,099 miliardi di euro).

Il prezzo è il vero driver del mercato
Il 2013 dovrebbe quindi essere l’anno del parziale riscatto per l’intera categoria, anche grazie al lancio delle due nuove meraviglie tecnologiche, attese ormai da lungo tempo dagli appassionati di tutto il mondo. Il mercato, però, ha registrato un trend negativo fino ad agosto, mentre proprio negli ultimi due mesi c'è stata un'inversione di tendenza. Una dinamica dovuta da un lato al lancio di nuovi titoli quali “Gta V”, quinto capitolo della saga più contraddittoria e osannata degli ultimi anni, e dall’altro al taglio di prezzo di console quali PS3 e PS Vita, che hanno riportato il trend del mercato nuovamente in territorio positivo.
“In un contesto di difficoltà economica come quello attuale, i consumatori sono molto sensibili al prezzo, che, di conseguenza, sta diventando sempre più la leva competitiva – spiega Raffaele Zeppieri, Responsabile della direzione Vendite di SCEE Italia –. Ciò non toglie però che questo è pur sempre un mercato dove a fare la differenza sono la passione dei milioni di videogiocatori e soprattutto i contenuti: ne abbiamo avuto dimostrazione recentemente con “Gta V”, che in poco più di un mese è divenuto il prodotto di entertainment più venduto della storia, e con il grande successo di prenotazioni delle console di nuova generazione. PS4, ancor prima di arrivare sugli scaffali dei punti vendita, risulta sold out in diverse insegne, nonostante il posizionamento prezzo non propriamente alla portata di tutti”. Nello specifico, il nuovo gioiello di casa Sony è venduto al prezzo di 399 euro, 100 euro in meno rispetto alla grande rivale Xbox One.

Videogiochi “generatori di traffico” per la distribuzione
La grande fiducia riposta nelle console di nuova generazione fa ben sperare per il prossimo futuro e le prospettive per il mercato videogames risultano pertanto piuttosto rosee. “Basti pensare a tutto l'indotto di software e periferiche che inevitabilmente si creerà – sottolinea Zeppieri –. Senza dimenticare anche le piattaforme attuali che, anche grazie a un posizionamento prezzo più accessibile, rappresenteranno una porta di ingresso privilegiata per tutta quella fascia di utenza che si avvicina per la prima volta a questo mondo”.

I benefici del fermento generato dalle novità dovrebbe avere ricadute positive anche a livello distributivo. “Gli specializzati, in particolar modo, hanno beneficiato tra l’altro del forte interesse generato dall’annuncio delle due console “nex gen”, in particolare grazie alle fortissime campagne “preorder” a supporto – analizza ancora Zeppieri –. Ma anche il canale dell’elettronica di consumo, che progressivamente sta sempre più considerando la categoria videogames come strategica all’interno delle loro strutture, anche in virtù del potenziale generatore di traffico nei punti vendita (a maggior ragione in questo periodo di calo generalizzato dei consumi), e che in ragione di ciò sta sempre più muovendosi da una gestione stagionale della categoria a una gestione continuativa nel tempo”.

Un Natale carico di nuovi titoli

All’ombra dello scontro tra titani dei colossi Microsoft e Sony, si corre il rischio di dimenticarsi del terzo incomodo: Nintendo. La sua Wii U, lanciata con un anno di anticipo rispetto alle rivali, non ha convinto del tutto il mercato, vendendo sino ad ora soltanto 4 milioni di esemplari. Eppure, in contemporanea con il lancio della PS4, ha fatto il suo debutto il nuovo capitolo della leggendaria saga dell’idraulico italiano (ma giapponese di “nascita”) più famoso dei videogames. È arrivato infatti sugli scaffali italiani “Super Mario 3D World”, il titolo con il quale la casa nipponica tenterà di sfidare le iperrealistiche grafiche della concorrenza, grazie ai mondi onirici e colorati che ormai da trent’anni affascinano diverse generazioni di giocatori.
Ma se Nintendo torna al futuro con il personaggio baffuto che ne è divenuto icona, gli altri player non stanno certo a guardare. Per il debutto della PS4, Sony lancerà sul mercato nuovi giochi, che andranno a soddisfare le esigenze di tutti i target di consumatori. Su tutti “Gran Turismo 6”, in arrivo il 6 dicembre. Per i più piccoli invece arriva per la prima volta su PS3 e PS Vita il franchise “Invizimals” (che ha già ottenuto un enorme successo su PlayStation Portable), oltre al già consolidato “Wonderbook”, con due nuovi episodi: “Wonderbook: A Spasso con i Dinosauri”, relizzato in collaborazione con la BBC e “Wonderbook: Il Libro delle Pozioni”.
Per quanto riguarda invece i giochi in esclusiva per Xbox One, i titoli più significativi sono rappresentati dalle avventure automobilistiche di “Forza Motorsport 5”, dal gioco d’azione ambientato in epoca romana Ryse, fino all’invasione degli zombie protagonista di “Dead Rising 3”.
Activision, punta invece tutto su due titoli divenuti ormai un classico: il nuovo capitolo della serie “Call of Duty: Ghost”, uno degli sparatutto più famosi e apprezzati e “Skylanders swap force”, terzo episodio della saga pensata per il pubblico più giovane, che fa interagire realtà virtuale e non grazie alle statuette fisiche dei personaggi che prendono vita nel videogioco. Per entrambi è previsto un massiccio battage pubblicitario che vedrà il culmine nel periodo natalizio.