All’interno del mercato sughi, salse e condimenti, il consumatore cerca gusti autentici e qualità, non solo per ritrovare l’esperienza diretta con i prodotti preparati in casa, ma anche per il desiderio di sapori naturali.
Nell'anno terminante il 24 agosto 2025, il comparto ha mostrato una crescita in termini di volumi, raggiungendo 167 milioni di chilogrammi venduti, con un incremento del 2,6% rispetto all'anno precedente. Questo risultato è stato sostenuto dall’aumento dell’intensità promozionale (+1,6%) e del numero medio di referenze, passato da 70,5 a 73,1. Anche il valore della categoria è cresciuto del 2,5%, raggiungendo 1,1 miliardi di euro, nonostante l’assestamento del prezzo medio (-0,2%), dopo l’aumento del 2,6% dell’anno precedente. Le confezioni, invece, hanno registrato un incremento delle vendite del 2,6%.
«La crescita dei volumi si è distribuita su tutte le aree geografiche – commenta Alessia Follo di NIQ –, con l’Area 4 che ha mostrato l’incremento più marcato (+4,1%), trainato da una riduzione dei prezzi dello 0,6%. L’Area 1, la più rilevante per la categoria, ha registrato una crescita
del 2,3%, sostenuta dal maggiore aumento del numero medio di referenze, passate da 82,6 a 86». Tutti i canali, ad eccezione dei liberi servizi, hanno contribuito alla crescita. «Il super – prosegue nell’analisi Alessia Follo –, il più importante per la categoria per quota sia a valore (41,9%) che a volume (37,4%), ha mostrato l’incremento maggiore dei volumi (+3,6%), spinto dal segmento sughi pronti e basi, in crescita del 4,8%. Anche il discount, secondo canale per importanza con una sales location a valore del 24,8% e a volume del 33,8%, ha mostrato una crescita dei volumi del 2,6%, con il maggiore aumento di intensità promozionale (+2,3%). Per incremento a volume segue l’iper con +2,5% e una sales location del 23,6% a valore e del 20,3% a volume».
L’incremento dei volumi della categoria è stato sostenuto da tutti i segmenti, ad eccezione dei condimenti per piatti, segmento marginale che ha registrato un calo dei volumi del 4,1%. Il segmento principale (quota 48,4%), sughi pronti e basi, ha
raggiunto 81 milioni di vendite a volume, con una crescita del 2,7%, favorita da un aumento dell’intensità promozionale di 1,8 punti e del numero medio di referenze di 1,3 punti. «Nel segmento – precisa Alessia Follo – l’incremento maggiore dei volumi è del sottosegmento altri sughi, che ha segnato +17%; crescono anche il sottosegmento principale per quota a volume (37,1%), base pomodoro (+2,5%), e quello dei pesti (+1,7%). Le salse/spalmabili vegetali, (quota volume pari a 21%), registrano un aumento dei volumi del 3,3%, trainato da una forte crescita della soia, pari a +23,9%. La maionese, invece, mostra un incremento dei volumi del 3,6%, grazie anche a una riduzione del prezzo medio a volume del 2,9%».