Riso, pasta e minestra liofilizzati conquistano sempre più consumatori, che si avvicinano a questi prodotti per l’alto contenuto di servizio offerto e per le ricettazioni che richiamano i piatti tipici della nostra tradizione culinaria. Il livello qualitativo dei prodotti e le numerose proposte fanno poi in modo che da casuale il cliente si trasformi in affezionato e fedele. Secondo i dati Gfk Panel Services Italia aggiornati a dicembre 2006 le vendite a volume hanno abbondantemente superato le 15mila tonnellate, registrando una variazione positiva del 12,7%, mentre le vendite a valore sono cresciute del 15,1% e hanno raggiunto i 96 milioni di euro.

Risotti alla guida del mercato
Con una quota del 56,6% a volume e del 62% a valore riso e risotti rappresentano la categoria più importante del mercato, che ha saputo registrare buone performance anche negli ultimi dodici mesi: +15% per le vendite a volume, intorno alle 8,5 mila tonnellate, e +20,5% per quelle a valore, ormai a quota 60 milioni di euro. Cresce anche il secondo segmento del mercato - quello che comprende minestre, zuppe e creme liofilizzate - con variazioni del 10,6% per i volumi e dell’8,1% per il giro d’affari. La pasta sembra invece avere ancora qualche problema ad affermarsi. Sia a valore che a volume, infatti, detiene quote intorno al 4% e mentre le quantità commercializzate crescono del 3,4%, il giro d’affari è sostanzialmente fermo a poco più di 4,4 milioni di euro.

Crescono i discount
Gli ipermercati, in leggero aumento, raggiungono una quota a volume del 21,6% mentre i super continuano a perdere anche se mantengono ancora la leadership del mercato, con il 58%. In calo anche self service e tradizionali - entrambi a quota 4,1% - mentre i discount (10,3%) sono protagonisti della crescita maggiore. Tra le quattro aree geografiche, invece, emerge il Nord ovest con un’incidenza sulla categoria pari al 34,3%. Seguono il Nord est con il 28,4%, il Sud e le isole con il 18,9% - unica area a registrare una variazione positiva sull’anno precedente - e il Centro con il 18,4%.

Un mercato concentrato
Principali protagonisti del comparto dei primi piatti liofilizzati sono Star e Unilever Italia, che con il marchio Knorr è leader sia nel segmento dei risotti che in quello di paste e minestre. Risotteria di Knorr nel 2006 è stata protagonista di un rilancio che ha interessato anche il packaging, sottoposto a una totale rivisitazione della grafica e delle dimensioni, e l’introduzione di tre nuove referenze: pomodoro e funghi, zucca e primavera. Ma della linea fanno parte anche il risotto ai funghi porcini, alla pescatora e quello allo zafferano e funghi porcini, caratterizzati da una ricetta che prevede esclusivamente l’utilizzo del riso Carnaroli. All’ampia gamma di risotti si aggiungono la linea Spaghetteria, cinque referenze di pasta, e i primi piatti in brodo come creme, zuppe e minestroni ma anche pasta e fagioli o gli anellini. Star, la prima a lanciare la pasta pronta in busta, si presenta con una linea che riprende alcune tipiche ricette italiane: gnocchetti sardi ai funghi, fusilli ai gamberetti, penne ai quattro formaggi, sedanini al granchio, spaghetti alla carbonara e spaghetti alle vongole. Oltre ai risotti - otto ricette preparate esclusivamente con riso italiano, senza conservanti o ingredienti ogm - Star propone zuppe, creme e le Zuppose, tra le ultime novità. Si tratta di tre specialità - Rustica, Ortolana e Del Bosco - a base di cereali che garantiscono un’alimentazione equilibrata con un buon apporto di fibre e un basso contenuto di grassi.