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Le verdure conservano stabilità
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Le verdure conservano stabilità
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Mantengono nel complesso i loro tratti più caratteristici e le loro peculiarità “classiche” i comparti dei sottoli e dei sottaceti. Le verdure conservate mostrano infatti un trend sostanzialmente stabile, nonostante la situazione economica generale negli ultimi mesi non sia stata tra le più floride. Tra rilanci, restyling, nuove referenze e un fiorire di private label, gli assortimenti a scaffale continuano a mutare per soddisfare i gusti dei consumatori.
Secondo i dati Iri (iper+super+lsp) aggiornati a ottobre 2009 i sottoli hanno registrato vendite a volume pari a 21mila e 500 tonnellate, per un giro d’affari di quasi 166 milioni di euro (+1,5%). Hanno invece superato di poco le 12mila tonnellate le quantità di sottaceti commercializzate, che hanno generato un fatturato di 88 milioni di euro, in aumento del 3,5%.
All’interno dei comparti si registra una sensibile segmentazione, con i primi tre produttori – F.lli Saclà, Ponti e Coelsanus – che coprono nel complesso il 20,1% delle vendite a valore dei sottoli e del 35,1% nei sottaceti. A crescere sono state le private label che hanno raggiunto quote a valore di assoluto rilievo: 34,7% nel comparto dei sottoli e 40,1% in quello dei sottaceti. La segmentazione dei comparti “favorisce il continuo sviluppo – fa sapere Stefano Preda, direttore commerciale di Pucci – delle marche commerciali che qui trovano terreno fertile per la loro crescita grazie anche alla facile sostituibilità dei prodotti”. Le marche commerciali stanno avanzando anche nell’ambito della tipicità. “Il mercato - fanno sapere da Berni Alimentare -, premia i prodotti tipici e con elevato contenuto di servizio – che mostrano ottime performance a volume e a valore. Molte catene stanno cercando di coprire questi ambiti con le loro private label”. Punta proprio sulla tipicità e sui prodotti certificati, per differenziarsi dai competitor, l’azienda acquisita da Copador. Da segnalare anche che l’ultima estate, particolarmente lunga e calda, ha permesso a Berni di beneficiare delle ottime vendite del Condiriso, uno dei prodotti di punta.
I due mercati in analisi confermano uno dei loro tratti principali: la stagionalità. I consumi si concentrano infatti nei mesi di novembre e dicembre, in concomitanza delle festività. Nel 2009 “i consumi sono stati sostanzialmente stabili – commenta Stefano Preda di Pucci – fino al periodo estivo e hanno registrato un netto calo da giugno in poi. Nel mese di novembre hanno invece fatto segnare qualche timido segnale di ripresa”.
Analizzando nel dettaglio i vari segmenti merceologici dei sottoli rileviamo significative contrazioni delle vendite a volume di ortaggi misti (-14,7%) e funghi diversi da porcini e champignon (-8,9%). Le maggiori crescite delle vendite a volume sono state registrate da pomodori (+9,1%), altre verdure (+5,4%) e cipolline (+4,8%).
In questo comparto non è venuta meno nel corso degli ultimi dodici mesi l’innovazione. “Nel mercato dei sottoli abbiamo registrato un aumento del 10% a valore – commenta Stefano Preda di Pucci – e dell’8% a volume. Per il prossimo anno crediamo che questo andamento verrà confermato, grazie anche ai nuovi lanci avvenuti nel corso dell’anno. Grazie alle novità nel formato da 228 ml ad oggi siamo la sola azienda in Italia ad avere quasi 20 referenze in questo formato, un quantitativo di prodotto monouso adatto al consumo di single o famiglie ristrette”. A febbraio 2009 Pucci ha lanciato 12 nuove referenze della gamma base, con prodotti di punta quali la Tapenade o le farciture per crostini, primi piatti e insalate di riso, oltre a prodotti a base di funghi (tartufungo e funghi trifolati), antipasti (frutto del cappero, aglio per aperitivi e olive nostraline), salse per bolliti (salsa verde e salsa rossa) e capperi al sale. A ottobre è arrivata sul mercato la gamma Selezioni, sempre nel formato 228 ml vaso vetro, con sei referenze con olio extra vergine di oliva (crostino di funghi porcini, fior di fungo pleurotus, olive nere Kalamata, olive verdi Piqual, peperoncini piccanti, spicchi di carciofo grigliati).
Novità anche in casa Ponti, che ha immesso sul mercato i Cetrioli Moscatelli Peperlizia e il Tris Mediterraneo Peperlizia. Per il momento è disponibile nei negozi tradizionali la linea Le tavole dei nostri avi firmata Redoro, presente in gdo con diversi tipi di olio d’oliva. La linea comprende verdure grigliate - cipolline, peperoni, zucchine, melanzane, finocchi, carciofi e funghi - condite con aromi semplici della tipica cucina mediterranea e conservate in olio extravergine d’oliva. Da non dimenticare tra i player del mercato anche Neri Industria Alimentare, D&D Italia e Valbona.
Per quanto riguarda i sottaceti, che il 63,4% dei consumatori continua ad acquistare nei supermercati, nel 2009 i capperi hanno fatto registrare vendite a volume in crescita del 4%, mentre è rimasto sostanzialmente stabile l’andamento di cipolline, cetrioli, giardiniera, peperoni e insalatina.
Secondo i dati Iri (iper+super+lsp) aggiornati a ottobre 2009 i sottoli hanno registrato vendite a volume pari a 21mila e 500 tonnellate, per un giro d’affari di quasi 166 milioni di euro (+1,5%). Hanno invece superato di poco le 12mila tonnellate le quantità di sottaceti commercializzate, che hanno generato un fatturato di 88 milioni di euro, in aumento del 3,5%.
All’interno dei comparti si registra una sensibile segmentazione, con i primi tre produttori – F.lli Saclà, Ponti e Coelsanus – che coprono nel complesso il 20,1% delle vendite a valore dei sottoli e del 35,1% nei sottaceti. A crescere sono state le private label che hanno raggiunto quote a valore di assoluto rilievo: 34,7% nel comparto dei sottoli e 40,1% in quello dei sottaceti. La segmentazione dei comparti “favorisce il continuo sviluppo – fa sapere Stefano Preda, direttore commerciale di Pucci – delle marche commerciali che qui trovano terreno fertile per la loro crescita grazie anche alla facile sostituibilità dei prodotti”. Le marche commerciali stanno avanzando anche nell’ambito della tipicità. “Il mercato - fanno sapere da Berni Alimentare -, premia i prodotti tipici e con elevato contenuto di servizio – che mostrano ottime performance a volume e a valore. Molte catene stanno cercando di coprire questi ambiti con le loro private label”. Punta proprio sulla tipicità e sui prodotti certificati, per differenziarsi dai competitor, l’azienda acquisita da Copador. Da segnalare anche che l’ultima estate, particolarmente lunga e calda, ha permesso a Berni di beneficiare delle ottime vendite del Condiriso, uno dei prodotti di punta.
I due mercati in analisi confermano uno dei loro tratti principali: la stagionalità. I consumi si concentrano infatti nei mesi di novembre e dicembre, in concomitanza delle festività. Nel 2009 “i consumi sono stati sostanzialmente stabili – commenta Stefano Preda di Pucci – fino al periodo estivo e hanno registrato un netto calo da giugno in poi. Nel mese di novembre hanno invece fatto segnare qualche timido segnale di ripresa”.
Analizzando nel dettaglio i vari segmenti merceologici dei sottoli rileviamo significative contrazioni delle vendite a volume di ortaggi misti (-14,7%) e funghi diversi da porcini e champignon (-8,9%). Le maggiori crescite delle vendite a volume sono state registrate da pomodori (+9,1%), altre verdure (+5,4%) e cipolline (+4,8%).
In questo comparto non è venuta meno nel corso degli ultimi dodici mesi l’innovazione. “Nel mercato dei sottoli abbiamo registrato un aumento del 10% a valore – commenta Stefano Preda di Pucci – e dell’8% a volume. Per il prossimo anno crediamo che questo andamento verrà confermato, grazie anche ai nuovi lanci avvenuti nel corso dell’anno. Grazie alle novità nel formato da 228 ml ad oggi siamo la sola azienda in Italia ad avere quasi 20 referenze in questo formato, un quantitativo di prodotto monouso adatto al consumo di single o famiglie ristrette”. A febbraio 2009 Pucci ha lanciato 12 nuove referenze della gamma base, con prodotti di punta quali la Tapenade o le farciture per crostini, primi piatti e insalate di riso, oltre a prodotti a base di funghi (tartufungo e funghi trifolati), antipasti (frutto del cappero, aglio per aperitivi e olive nostraline), salse per bolliti (salsa verde e salsa rossa) e capperi al sale. A ottobre è arrivata sul mercato la gamma Selezioni, sempre nel formato 228 ml vaso vetro, con sei referenze con olio extra vergine di oliva (crostino di funghi porcini, fior di fungo pleurotus, olive nere Kalamata, olive verdi Piqual, peperoncini piccanti, spicchi di carciofo grigliati).
Novità anche in casa Ponti, che ha immesso sul mercato i Cetrioli Moscatelli Peperlizia e il Tris Mediterraneo Peperlizia. Per il momento è disponibile nei negozi tradizionali la linea Le tavole dei nostri avi firmata Redoro, presente in gdo con diversi tipi di olio d’oliva. La linea comprende verdure grigliate - cipolline, peperoni, zucchine, melanzane, finocchi, carciofi e funghi - condite con aromi semplici della tipica cucina mediterranea e conservate in olio extravergine d’oliva. Da non dimenticare tra i player del mercato anche Neri Industria Alimentare, D&D Italia e Valbona.
Per quanto riguarda i sottaceti, che il 63,4% dei consumatori continua ad acquistare nei supermercati, nel 2009 i capperi hanno fatto registrare vendite a volume in crescita del 4%, mentre è rimasto sostanzialmente stabile l’andamento di cipolline, cetrioli, giardiniera, peperoni e insalatina.
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