Anche in un anno con diverse ombre e caratterizzato da una situazione economica non particolarmente rosea a livello mondiale i consumatori non hanno frenato i loro impulsi nell’acquisto delle caramelle, che hanno registrato nel complesso un 2009 all’insegna della dolcezza. Il comparto, inteso come caramelle in busta e canale impulso, pare infatti aver tenuto. “Il giro d’affari generato – afferma Luca Morari, general manager di Divita – è stato pari a circa 700 milioni di euro e le vendite a volume hanno fatto segnare una leggera contrazione di 1 punto percentuale”.

Le caramelle continuano a essere scelte dai consumatori perché non richiedono ingenti esborsi di denaro, fattore che in un momento economico come quello attuale fa la differenza, e gratificano i consumatori. Ma non sembra essere tutto oro quello che luccica. Se è vero che il mercato non soffre la crisi sul versante consumer, non possiamo dire la stessa cosa sul versante trade “dove i grossisti – commenta Luca Morari - sono alle prese con la mancanza di liquidità e di credito da parte delle banche e i key client stanno affrontando diverse problematiche”. A tutto questo sono da aggiungere i problemi di out-of-stock.

Il comparto - particolarmente segmentato per gusto, confezioni e tipologie di prodotto – si conferma comunque di assoluto interesse per la gdo, grazie alla marginalità che riesce ancora a garantire. Le aziende - tra cui ricordiamo Elah Dufour, Serra Industria Dolciaria, Sperlari e Dolber - per confermare le proprie posizioni e vincere sull’agguerrita concorrenza continuano a lavorare sull’innovazione sia di prodotto che di formato, che sull’advertising. Investe in questi due ambiti Divita con il brand Ricola, che a settembre ha inserito a scaffale il nuovo barattolo da 100 grammi – ideale da portare in borsa, in macchina ecc. – e nel 2009 è stata protagonista in tv con lo spot Eskimo, che promuove le caramelle Ricola al gusto Erbe Alpine. “Nel 2010 - afferma Luca Morari, general manager di Divita – puntiamo a migliorare ulteriormente la brand awareness soprattutto nelle aree Nielsen 3 e 4, a fidelizzare i nostri consumatori e a reclutarne di nuovi”. Novità anche in casa Fida, che ha ampliato il proprio portafoglio prodotti acquisendo i marchi Charms, Sanagola e Gnammy e continua a fare delle geleés alla frutta i suoi prodotti di punta. Le Bonelle Gelées Liquirizia sono l’ultima novità immessa sul mercato. Preparate “secondo natura” e senza l’utilizzo di coloranti artificiali, ma soltanto con aromi di vera liquirizia, le Bonelle Gelées Liquirizia sono disponibili nei formati da 160 grammi e 1 chilo.

A influire positivamente sul mercato delle caramelle d’impulso anche negli ultimi dodici mesi sono state le liberalizzazioni, che hanno permesso ai player di allargare la rete distributiva. Sono sempre più numerosi, infatti, catene di elettronica, cinema, bar posizionati negli ipermercati ecc. che mettono in vendita le caramelle.

Un tassello importante per lo sviluppo è rappresentato dall’export, come conferma anche Perfetti Van Melle, leader di mercato. L’azienda di Lainate ha chiuso il 2008 con un fatturato di 622 milioni di euro e prosegue nel suo sviluppo in Oriente e nell’internazionalizzazione. Appartiene al gruppo La Giulia, specializzata nella produzione di pl e presente sul mercato con i marchi Menta Più, Fruitland e Portofino. L’ultima novità dell’azienda, che rappresentano l’ingresso dell'azienda in un nuovo segmento di mercato, è la gamma di caramelle morbide a base di latte, senza coloranti e senza grassi idrogenati. Quattro le referenze attualmente disponibili: Mou Milk Toffee, Menta Liquirizia Toffee, Crema Liquirizia Toffee e Mix Toffee.