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L’avanzata di Camicissima
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L’avanzata di Camicissima
- Information
Il marchio dell’azienda siciliana Fenicia continua a basare la propria attività su una singolare formula di vendita, in grado di coniugare qualità e convenienza. La redazione di DM ha chiesto a Fabio Candido, presidente di Fenicia, di tracciare un quadro delle strategie di sviluppo e del piano d’espansione del noto brand di camicie.
In Italia Camicissima attualmente conta oltre 80 negozi. Qual è il vostro piano d’espansione per il 2008? In quali aree intendete penetrare maggiormente?
Puntiamo a chiudere il 2008 con 92 negozi di proprietà e 14 in franchising. Il nostro obiettivo a lungo termine è di arrivare alla fine del 2011 con 148 store di proprietà e 62 in franchising.
I vostri punti vendita sono collocati solamente nei centri cittadini con oltre 50.000 abitanti o anche nei centri commerciali? Puntate a uno sviluppo sul fronte degli shopping center?
Continueremo, come abbiamo sempre fatto, a privilegiare l’apertura dei nostri negozi sia nei centri storici delle principali città che negli shopping center situati in posizioni strategiche. Attualmente in Italia siamo già presenti in 24 centri commerciali.
L’estero rientra nel vostro progetto d’espansione? Quali sono i mercati in cui volete inserire i vostri store?
Prevediamo, già dal 2009, di sbarcare in Spagna con tre nuovi punti vendita, due a Madrid - uno in centro città e uno all’interno di un centro commerciale -, e uno a Barcellona. Nel 2010 sarà la volta della Francia e nel 2011 arriveremo anche in Germania.
Siete presenti sul mercato con l’originale formula di vendita di 4 camicie a 99,90 euro. Avete in programma di continuare a utilizzare questa formula, sia per il mercato italiano che per quello estero, o ne state ideando una nuova?
La formula 99,90 euro per 4 camicie ha decretato il nostro successo sin dall’apertura del primo negozio nel 2004 e intendiamo mantenerla invariata, sia per il mercato italiano che per quello europeo, almeno fino al 2011, nonostante la difficile condizione economica generale e i continui aumenti di prezzo in tutti i settori. Crediamo che sia un “atto dovuto” nei confronti dei nostri clienti, che hanno apprezzato la qualità e i prezzi contenuti dei nostri prodotti. Unica eccezione è rappresentata dalle camicie di lino, che vendiamo anche singolarmente a 39,80 euro.
Recentemente avete presentato la nuova linea di camicie Slim. Pensate di lanciare, a breve, altre innovative linee?
Stiamo già lavorando ad alcune linee dedicate a diversi target ed esigenze dei consumatori, che comunicheremo a breve.
Continuerete a puntare solamente sulle camicie sartoriali da uomo o progettate di inserire nell’assortimento anche quelle da donna?
Per il momento proseguiremo con le camicie da uomo. Per il futuro però non escludiamo di produrre anche camicie da donna.
In Italia Camicissima attualmente conta oltre 80 negozi. Qual è il vostro piano d’espansione per il 2008? In quali aree intendete penetrare maggiormente?
Puntiamo a chiudere il 2008 con 92 negozi di proprietà e 14 in franchising. Il nostro obiettivo a lungo termine è di arrivare alla fine del 2011 con 148 store di proprietà e 62 in franchising.
I vostri punti vendita sono collocati solamente nei centri cittadini con oltre 50.000 abitanti o anche nei centri commerciali? Puntate a uno sviluppo sul fronte degli shopping center?
Continueremo, come abbiamo sempre fatto, a privilegiare l’apertura dei nostri negozi sia nei centri storici delle principali città che negli shopping center situati in posizioni strategiche. Attualmente in Italia siamo già presenti in 24 centri commerciali.
L’estero rientra nel vostro progetto d’espansione? Quali sono i mercati in cui volete inserire i vostri store?
Prevediamo, già dal 2009, di sbarcare in Spagna con tre nuovi punti vendita, due a Madrid - uno in centro città e uno all’interno di un centro commerciale -, e uno a Barcellona. Nel 2010 sarà la volta della Francia e nel 2011 arriveremo anche in Germania.
Siete presenti sul mercato con l’originale formula di vendita di 4 camicie a 99,90 euro. Avete in programma di continuare a utilizzare questa formula, sia per il mercato italiano che per quello estero, o ne state ideando una nuova?
La formula 99,90 euro per 4 camicie ha decretato il nostro successo sin dall’apertura del primo negozio nel 2004 e intendiamo mantenerla invariata, sia per il mercato italiano che per quello europeo, almeno fino al 2011, nonostante la difficile condizione economica generale e i continui aumenti di prezzo in tutti i settori. Crediamo che sia un “atto dovuto” nei confronti dei nostri clienti, che hanno apprezzato la qualità e i prezzi contenuti dei nostri prodotti. Unica eccezione è rappresentata dalle camicie di lino, che vendiamo anche singolarmente a 39,80 euro.
Recentemente avete presentato la nuova linea di camicie Slim. Pensate di lanciare, a breve, altre innovative linee?
Stiamo già lavorando ad alcune linee dedicate a diversi target ed esigenze dei consumatori, che comunicheremo a breve.
Continuerete a puntare solamente sulle camicie sartoriali da uomo o progettate di inserire nell’assortimento anche quelle da donna?
Per il momento proseguiremo con le camicie da uomo. Per il futuro però non escludiamo di produrre anche camicie da donna.
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