Nestlé Italia: nella Penisola è il gusto il driver dei nostri prodotti
Nestlé Italia: nella Penisola è il gusto il driver dei nostri prodotti
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di Maria Teresa Giannini
Presente in Italia da oltre 110 anni, Nestlé opera nel nostro Paese in 9 categorie con un portafoglio di numerose marche, tra cui S.
ellegrino (bibite e aperitivi), Acqua Panna, Levissima, Nestlé Mio, Orzoro, Nesquik, Nescafé, Nescafé Dolce Gusto, Starbucks, Purina Pro Plan, Purina One, Gourmet, Friskies, Felix, Nidina, Garden Gourmet, Buitoni, Maggi, Perugina, Cereali Fitness. Quali sono i numeri del grande gruppo che nacque a metà ‘800 con l’intuizione del latte in polvere? E quali le novità in ballo tra la fine del 2024 e il 2025? Ne abbiamo parlato con Valerio D’Ovidio, head of corporate sales del Gruppo in Italia.
Com’è andato il 2023 per Nestlé Italia in termini di fatturato e volumi di produzione, anche in rapporto al 2022? Come è stato, invece, il primo trimestre (per vendite a volume e fatturato) in rapporto allo stesso periodo del 2023?
Il Gruppo Nestlé ha chiuso il 2023 con un fatturato totale di 93 miliardi di franchi svizzeri. Guardando solo all’Italia, abbiamo chiuso l’anno con un fatturato di 1,9 miliardi di euro e con una crescita a valore e volume rispetto al 2022. Nel primo trimestre del 2024, i risultati per ora sono nel segno della continuità.
Qual è, attualmente, il marchio o il gruppo di marchi che traina Nestlé in Italia dal punto di vista del successo commerciale e comunicativo?
Lavorando in settori così diversi tra loro e con dinamiche di mercato peculiari, è difficile fare una comparazione. Per tutti i nostri marchi investiamo risorse importantissime in innovazione nei nostri 23 centri di ricerca nel mondo per rafforzare l’equity dei nostri brand con il fine ultimo di soddisfare al meglio le esigenze dei nostri consumatori e per creare valore per il Pianeta e le comunità in cui operiamo.
Ad aprile ’24, dopo un incontro al Mimit, avete scelto di investire 472 milioni per creare uno stabilimento Purina nei pressi di Mantova: come mai avete scelto l’Italia? Ci sono solo capitali del gruppo in questa operazione o lo Stato e fondi di garanzia avranno un ruolo?
A seguito dell'annuncio del Ministro delle Imprese e del made in Italy, Nestlé Purina Europe conferma la sua intenzione di investire nella costruzione di un nuovo stabilimento per alimenti per animali da compagnia ed è onorata di aver ricevuto il sostegno dal governo italiano. Attualmente il progetto è in fase di pianificazione ma condivideremo le notizie sui futuri aggiornamenti man mano che il progetto si sviluppa.
La plastic tax sembra rimandata al 2026, mentre la sugar tax al 2025. Nessuna delle due è completamente cassata: vittoria di Pirro, dunque?
L’annuncio del rinvio a luglio 2025 della sugar tax è una buona notizia per il settore. Auspichiamo che si possa trovare in futuro una soluzione con il governo favorevole sia per la filiera sia per i consumatori.
Per quanto riguarda il food e il settore beauty, dal vostro punto di vista quali sono i trend che vedete affermarsi? Cosa vuole chi cerca un prodotto della galassia Nestlé?
I trend principali che stanno emergendo sul mercato sono davvero affascinanti e influenti: la sostenibilità, la nutrizione e il benessere, l'italianità, l’accessibilità e l'accelerazione digitale che stiamo vivendo grazie all'Intelligenza artificiale. Ma quando parliamo di food&beverage, c'è un elemento che rimane sempre il driver principale in Italia: il gusto. Per questo, come Nestlé riteniamo fondamentale assicurare i nostri “4 good”: good taste, cioè la garanzia di un gusto eccellente che soddisfi i palati più esigenti; good foundation: la garanzia dell'esperienza di Nestlé nella ricerca e sviluppo, che permette di creare prodotti innovativi e di alta qualità; good label: la garanzia di una comunicazione chiara e trasparente sull'etichetta del prodotto, fornendo al consumatore tutte le informazioni necessarie per una scelta consapevole. good advantage: la garanzia di una superiorità nutrizionale, offrendo prodotti che apportano benefici per la salute e il benessere. A questo proposito nell’ultimo anno abbiamo migliorato il profilo nutrizionale di oltre 500 prodotti tra alimenti e bevande. Una strategia che rappresenta il costante impegno dell'azienda nel fornire prodotti di qualità che rispondano alle aspettative dei consumatori.
Lancerete nuove referenze, gusti o formati per il resto del 2024?
Investiamo continuamente in ricerca e sviluppo per anticipare e prevedere i trend di consumo, innovando prodotti e categorie, con l’obiettivo di adeguare il nostro portfolio ed intercettare al meglio le esigenze crescenti dei consumatori. Anche quest’anno lanceremo importanti innovazioni in tutte le categorie in cui operiamo, ma ad oggi non possiamo condividerle prima di averle presentate ai nostri partner della distribuzione. In ogni caso per noi l’innovazione non è solo di prodotto ma anche tecnologica; innovazione questa che ci potrà permettere nei prossimi anni di essere più efficaci ed efficienti creando così valore per tutta la filiera.
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