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Newlat Food, approvata la nuova denominazione NewPrinces

Newlat Food, come anticipato lo scorso 28 aprile, quando ha comunicato l'approvazione del cambio nome in NewPrinces, annuncia che la delibera dell’assemblea straordinaria dei soci, che ha approvato inter alia la modifica della denominazione sociale, depositata in data 8 maggio 2025, è stata iscritta in data 21 maggio 2025 presso il Registro delle Imprese di Reggio Emilia. Di conseguenza, la risoluzione e il nuovo statuto sociale sono divenuti efficaci.

 

Newlat Food, approvata la nuova denominazione NewPrinces

Surgital, ricavi e bilancio 2024 in crescita

Surgital, attiva nella produzione di pasta fresca surgelata, piatti pronti e sughi in pepite surgelati, chiude il bilancio consolidato 2024 con risultati positivi: l’utile netto di esercizio registra una crescita del 28% rispetto all’anno precedente, a conferma della solidità e competitività del gruppo.

Surgital, ricavi e bilancio 2024 in crescita

Italpizza accelera sullo sviluppo strategico

Italpizza ha concluso un accordo per complessivi 58 milioni di euro realizzato attraverso la sottoscrizione di contratti di finanziamento bilaterali perfezionati con UniCredit, che ha agito in qualità di global coordinator, Banco Bpm, Bper e Cassa depositi e prestiti. Le operazioni, della durata di dieci anni, sono assistite da Garanzia Sace e rappresentano un passo strategico per sostenere la crescita industriale e il posizionamento competitivo a livello nazionale ed estero della società.

Italpizza accelera sullo sviluppo strategico

Agrintesa, via libera all’ingresso di Ortolani Cofri

Le assemblee straordinarie dei soci e quella dei delegati hanno approvato all’unanimità l’operazione: dal 1° giugno 2025 Ortolani Cofri, cooperativa già socia della Op di Apo Conerpo e di Conserve Italia, sarà ufficialmente parte integrante di Agrintesa. Si conclude così il percorso di fusione per incorporazione della storica realtà imolese, fondata nel 1893 e profondamente radicata nel territorio, in Agrintesa, cooperativa del comparto ortofrutticolo e vitivinicolo. Oltre un centinaio di produttori romagnoli, con un catasto complessivo superiore ai 300 ettari di frutteti entreranno a fare parte della base sociale di Agrintesa che assorbirà anche i dipendenti della realtà imolese.

Agrintesa, via libera all’ingresso di Ortolani Cofri

Pet Village, nel 2024 raggiunti 25 milioni di euro di fatturato

Pet Village, azienda di riferimento nella distribuzione di prodotti per animali domestici, celebra quest’anno il suo 25esimo anniversario, segnando una tappa fondamentale della sua storia. Nata nel 2000 su iniziativa di Vito Bolognese, Pet Village ha saputo evolversi da piccolo distributore locale a player internazionale, presente in oltre 20 paesi e protagonista nell’ecosistema italiano del pet care con una continua crescita negli anni del fatturato e dei marchi gestiti e distribuiti.

Pet Village, nel 2024 raggiunti 25 milioni di euro di fatturato

Domo sceglie la Gd come canale privilegiato

Domo, “a Guzzini company”, è una realtà con un dna tutto italiano per la realizzazione di strumenti di cottura di qualità, che ha scelto la Gd come canale privilegiato. L’azienda nasce nasce nel 1991 nel cuore delle Marche a Colli al Metauro in provincia di Pesaro Urbino con l’obiettivo di realizzare pentole antiaderenti di qualità e completamente made in Italy.

«In Domo ci occupiamo da sempre di strumenti di cottura e nell’arco degli anni ci siamo evoluti sia da un punto di vista tecnologico, stilistico e funzionale – dichiara Maurizio Mezzanotti, co-fondatore dell’azienda e consigliere d’amministrazione nella nuova compagine societaria –. Siamo orgogliosamente marchigiani, radicati sul nostro territorio e fieri di essere stati in grado di adeguarci nel tempo all’evoluzione tecnologica nel settore del cookware grazie anche agli investimenti in sofisticati impianti e attrezzature e grazie all’operosità e all’inventiva della nostra gente senza la quale non avremmo avuto una bella storia da raccontare».

 Domo, con un fatturato di circa 9 milioni di euro è presente in 51 paesi nel mondo ed esporta circa il 50% della sua produzione con una superficie produttiva di 10.000 mq. Al suo interno lavorano 50 persone di cui la maggioranza sono donne. Per Domo i canali distributivi principali sono le grandi superfici e la Gdo in cui è presente sia col proprio brand sia con private label. Al momento Domo è distribuito, in Italia, nelle insegne Bennet, Coop, Il Gigante e Dimar; all’estero presso Kaufland per Germania e Paesi dell’est; El Corte Inglès in Spagna; Aldi in Germania, HomeGoods negli USA; E-Mart nella Corea del Sud e Jumbo in Cile e Argentina.

Flessibilità e capacità di personalizzazione grazie alla struttura snella e agile dell’azienda, performance tecniche e funzionalità date dal profondo know how di chi ha messo impegno e passione in questa realtà, innovazione tecnologica e produttiva: queste sono solo alcune delle peculiarità che caratterizzano i prodotti Domo.

Nel luglio del 2024 Fratelli Guzzini ha acquisito una partecipazione di maggioranza in Domo, che opera in piena sinergia con l’azienda e può beneficiare della forza commerciale e della brand reputation del Gruppo pur rimanendo comunque un’entità indipendente.

«La possibilità di far parte di un Gruppo più grande, caratterizzato da una forte attenzione al design, da una organizzazione produttiva e commerciale all’avanguardia e da una rilevante presenza sui mercati internazionali offre una grande prospettiva di sviluppo alla nostra società e a tutti i nostri dipendenti», continua Mezzanotti.

E da questa acquisizione sono partite molteplici attività volte a incrementare lo sviluppo di Domo: la creazione di una nuova rete commerciale, una rinnovata visual identity, una maggiore attenzione agli aspetti stilistici dei prodotti, una presenza più significativa a fiere di settore nazionali e internazionali.

La sinergia tra Domo e Fratelli Guzzini, due aziende marchigiane, è garantita dalla condivisione di pillar aziendali che accomunano entrambi i brand: l’italianità, il made in Italy, la funzionalità legata all’estetica, il senso di appartenenza al proprio territorio e alle persone che ogni giorno contribuiscono al successo di questi due marchi italiani. Inoltre, Domo, come Fratelli Guzzini, è stato un precursore in tema di sostenibilità nel suo settore. Già 25 anni fa ottenne la certificazione ISO 14.001 riguardante il sistema di gestione ambientale ed è stato tra i primi ad utilizzare l’alluminio riciclato e riciclabile per la produzione di pentolame.

 «La condivisione di valori e di visione è fondamentale in operazioni come questa. Con l’acquisizione della maggioranza di Domo abbiamo voluto segnare un punto di accelerazione nella crescita della Fratelli Guzzini aggiungendo una nuova importante product category all’interno del portafoglio – ha dichiarato Massimiliano Guzzini, presidente di Fratelli Guzzini –. L’operazione, che ci introduce in una nuova fase di sviluppo, testimonia l’impegno imprenditoriale della famiglia Guzzini, iniziato dal fondatore Enrico Guzzini nel 1912, e la volontà di diventare nel tempo un polo aggregatore di eccellenze italiane di cui Domo fa sicuramente parte».
Per questa operazione Guzzini ha pianificato di investire notevoli risorse economiche per favorire l’innovazione e sostenere la ricerca e lo sviluppo

Dall’unione di questi due brand nascerà sicuramente una nuova forza. Guzzini, grazie alla sua oltre centenaria esperienza, porterà un miglioramento del prodotto Domo in tema di design ed estetica: team di progettisti lavorano non solo per sviluppare stili distintivi e contemporanei, ma anche strumenti in grado di fornire efficienza e funzionalità nell’uso quotidiano. Inoltre, l’impegno a potenziare tecnologicamente Domo è una delle basi fondanti del piano industriale di sviluppo elaborato da Guzzini insieme a quello costante sul fronte della ricerca e sviluppo: materiali, rivestimenti, funzionalità, soluzioni tecnologiche vengono continuamente studiati e rinnovati per offrire oggi i prodotti di domani.

«Quello che abbiamo siglato è un accordo importante – dichiara Sergio Grasso, ad di Fratelli Guzzini e di Domo – e testimonia la volontà di crescita del nostro Gruppo e l’impegno degli azionisti e del management nel perseguimento di obiettivi condivisi. Ampliando la nostra presenza nel mondo del cookware potremo presidiare nuovi e differenti canali distributivi, accrescendo così le quote di mercato a livello internazionale. Il nostro obiettivo strategico è quello di promuovere un modello industriale sostenibile e autenticamente made in Italy, per offrire prodotti di design ed elevata qualità, supportati da una filiera produttiva affidabile ed efficiente. Siamo entusiasti di unire le nostre competenze a quelle di Domo per creare soluzioni innovative basate sul know how italiano, in grado di creare valore per il territorio, i partner distributivi e i consumatori».

Domo sceglie la Gd come canale privilegiato
       
       

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