Raspini apre le porte agli studenti dell’Escp Business School di Torino
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Raspini apre le porte agli studenti dell’Escp Business School di Torino
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Raspini, la scorsa settimana, ha accolto due gruppi di studenti dell’Escp Business School, che hanno visitato lo stabilimento di Viotto di Scalenghe (To) accedendo a tutti i reparti di produzione, con una visita guidata, e approfondendo temi importanti, come il processo di approvvigionamento delle materie prime e il progetto di rebranding del marchio aziendale. La visita è stata un’occasione per i futuri manager per addentrarsi nei processi di produzione, ma anche per comprendere come funziona e come si sviluppa la comunicazione di un importante brand nazionale. Inoltre, ha permesso loro di seguire da vicino il lavoro e gli innumerevoli e minuziosi controlli che caratterizzano, passo dopo passo, la lavorazione della salumeria di qualità, fino ad arrivare al prodotto finito.
«Per Raspini è stato davvero un grande orgoglio, aver ospitato e aver potuto contribuire al processo di formazione dei futuri manager e proprietari di aziende alimentari italiane e non solo – ha dichiarato Emilia Lisdero, responsabile marketing di Raspini –, ma è stato importante anche aver fatto apprezzare come un’importante realtà industriale, possa ancora mantenere una fondamentale parte di lavorazione artigianale, data da una lunga esperienza e tradizione. Abbiamo inoltre portato gli studenti a comprendere la complessità esistente dietro alla lavorazione di prodotti presenti quotidianamente sulle tavole, sovente percepiti come estremane semplici, che sono invece frutto di un Know-how importante».
Alla visita è seguita una presentazione della storia aziendale e particolare attenzione è stata posta sull'evoluzione del nuovo marchio Raspini, frutto di un lungo progetto portato avanti nel 2024, con l’obiettivo di rinnovare il posizionamento del brand piemontese nel settore della salumeria italiana e rafforzare la sua presenza in Italia e all’estero. Una sessione di slide della presentazione è stata dedicata anche al processo di approvvigionamento delle materie prime, al successivo impiego dei vari tagli per differenti preparazioni e all’oscillazione del costo delle materie prime.
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