Prodotti proteici: i retailer ampliano l’offerta a marchio privato

La domanda di prodotti ad alto contenuto proteico da parte dei consumatori continua ad aumentare, spingendo molti rivenditori ad ampliare la propria gamma di prodotti, spesso attraverso linee di nutrizione sportiva a marchio privato.

Come riporta plmainternational.com, ad esempio, Auchan ha lanciato il proprio marchio Eat n Move, che include bevande isotoniche per l'idratazione durante l'allenamento e proteine ​​del siero del latte per il recupero post-allenamento. Analogamente, Aldi Germania ha introdotto la linea Aldi Sports, che comprende referenze arricchite con proteine ​​del siero del latte in polvere, palline proteiche, barrette e persino caffè proteico. 

Questi macronutrienti, dunque, ​​rimangono un fattore chiave per la crescita in diverse categorie di beni di largo consumo. Un tempo limitate ai latticini, le indicazioni nutrizionali proteiche si estendono ora a una gamma sempre più diversificata di articoli, tra cui pane, pasta, insalate, cereali, soluzioni per pasti, barrette e persino pancake e caffè. Le confezioni spesso evidenziano il contenuto proteico, in linea con la percezione dei consumatori che lo considerano ​un indicatore di salute e di uno stile di vita attivo, in particolare tra gli acquirenti della Generazione Z. 

I rivenditori si rivolgono a un target demografico ben definito: consumatori attenti alla salute e fisicamente attivi. Per avere successo in questo settore, i marchi e i fornitori di beni di largo consumo devono garantire una forte presenza sugli scaffali, offrire spunti per ricette coinvolgenti, garantire opportunità di campionamento e sviluppare gamme di prodotti che includano sia formati a base vegetale sia pronti da bere.