Orsero: ricavi e margini in crescita nel primo trimestre
Orsero: ricavi e margini in crescita nel primo trimestre
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Il Consiglio di Amministrazione di Orsero, società quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana (MTA), segmento Star, e holding dell’omonimo Gruppo tra i leader nell’Europa mediterranea per l’importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi, ha approvato i dati economico-finanziari consolidati al 31 marzo 2020 e confermato le stime per il FY 2020.
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Raffaella Orsero, Ceo del Gruppo, ha commentato: “In un contesto sociale ed economico molto complesso e fortemente caratterizzato dalla pandemia da Covid-19, il Gruppo ha continuato ad operare in tutti i mercati di riferimento con regolarità ed efficienza per rifornire di prodotti essenziali i propri clienti e consumatori finali. Una priorità per noi è sempre stata e continua ad essere la salute dei dipendenti e collaboratori del gruppo, in particolare quelli impegnati nelle attività operative sulle navi, nei magazzini e nei mercati all’ingrosso. La flessibilità del nostro modello di business ha consentito un rapido adattamento al contesto crescentemente sfidante, e grazie all’impegno dei nostri fornitori e partner abbiamo potuto mantenere fluidi i canali di approvvigionamento. Sono orgogliosa delle nostre persone che ci hanno permesso, come azienda, di dare un contributo reale alla continuità della filiera alimentare in Europa”.
I Ricavi Netti, pari a circa € 240,9 milioni, evidenziano un incremento dell’7,9% circa rispetto ai ricavi netti al 31 marzo 2019 pari a € 223,2 milioni. Il miglioramento è legato sia alla solida crescita della BU Import & Distribuzione (oltre all’effetto del consolidamento delle acquisizioni 2019) spinta dall’andamento positivo delle società italiane, spagnole e francesi, sia al favorevole contributo della BU Shipping.
L’Adjusted Ebitda, pari a € 9,5 milioni evidenzia un incremento di € 2,7 milioni rispetto ai € 6,8 milioni dell’anno precedente (+38,8%). L’Adjusted Ebit pari a € 3,3 milioni, riporta una considerevole crescita di € 2,2 milioni (+191,8%) rispetto al 31 marzo 2019 pari a € 1,1 milioni. Il Risultato Netto Adjusted registra un utile di € 2,3 milioni rispetto ad una perdita di € 1,1 milioni al 31 marzo dell’anno scorso, evidenziando un incremento di € 3,4 milioni come conseguenza dell’aumento della marginalità del trimestre. Il Patrimonio Netto Totale, pari a circa € 149,7 milioni è sostanzialmente in linea al Patrimonio Netto al 31 dicembre 2019 pari a €150,9 milioni. La Posizione Finanziaria Netta, invece, registra € 134,4 milioni rispetto a €126,9 milioni al 31 dicembre 2019.
Con riferimento all’andamento del business per l’anno in corso, sono ad oggi confermati gli approvvigionamenti da parte dei fornitori e partner, così come le attività di logistica e trasporto merci che garantiscono la continuità del flusso delle merci. In considerazione della natura dell’attività del Gruppo, legata alla filiera alimentare di prima necessità, la pandemia da Covid-19 non ha complessivamente avuto effetti negativi sull’operato dell’azienda, quantomeno in termini di vendite e di risultati. A livello di gestione dei rischi, sono state intraprese tutte le necessarie azioni per limitare i costi e preservare la liquidità, continuando ad essere orientati alla crescita sostenibile del business; questo grazie al forte posizionamento competitivo e ad una struttura finanziaria solida. Alla luce di quanto sopra, la società ritiene quindi di poter confermare, allo stato, le stime alla base della Guidance FY 2020 comunicate al mercato in data 11 febbraio 2020, fermo restando il monitoraggio degli eventi e degli sviluppi, e riservandosi un più approfondito momento di analisi sulla base dei risultati al 30 giugno 2020.
Matteo Colombini, Cfo e Ad, ha commentato: “Si è chiuso un primo trimestre con risultati decisamente positivi e incoraggianti che ci soddisfano ancor di più in relazione alla situazione sanitaria in cui il Gruppo ha operato. Se è vero che da un lato la domanda è stata sostenuta dagli effetti del lock down, la supply chain e i centri distributivi dall’altro sono stati messi a dura prova; il Gruppo ha tuttavia reagito molto bene alla sfida. Il trend di ricavi e profittabilità che sta esprimendo il core business ci consentono di confermare la Guidance FY 2020, restando vigili ed attenti rispetto agli ulteriori rischi che permangono nello scenario attuale, restando vigili ed attenti rispetto agli imprevedibili rischi di shock che permangono nello scenario attuale”.
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