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Manuzzi amplia lo stabilimento cesenate: più spazio, tecnologia e sostenibilità

Manuzzi amplia lo stabilimento cesenate: più spazio, tecnologia e sostenibilità

Manuzzi amplia lo stabilimento cesenate: più spazio, tecnologia e sostenibilità

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redazione

Sono terminati nei giorni scorsi i lavori di ampliamento dello stabilimento cesenate di Manuzzi, brand italiano con un’esperienza di oltre 50 anni nella lavorazione e distribuzione di frutta secca, esotica e disidratata.

Un investimento per la crescita

L’azienda è da poco entrata a far parte del gruppo Acomo, colosso olandese attivo nel settore delle materie prime e degli ingredienti alimentari a base vegetale con più di 1.000 dipendenti in oltre 100 Paesi del mondo.

L’intervento, frutto di un investimento volto a rafforzare la qualità del prodotto e l’efficienza operativa, si inserisce così in un contesto di crescita dI Manuzzi e di un mercato caratterizzato da una domanda in aumento, trainata da scelte di consumo più salutari e dalla crescente attenzione alla trasparenza di filiera.

Con l’aggiunta di un ulteriore 20% di superficie coperta, Manuzzi ha creato una nuova area di stoccaggio che dialoga armoniosamente con le zone esistenti, consentendo una gestione più fluida dei flussi della materia prima. All’interno di questo spazio, soluzioni logistiche integrate permettono di razionalizzare le operazioni quotidiane, riducendo i tempi di movimentazione e ottimizzando il percorso del prodotto.

Parallelamente, la nuova cella frigorifera dedicata alla conservazione della frutta si integra nei protocolli di tracciabilità già in uso, garantendo condizioni di temperatura controllata che tutelano l’integrità organolettica e rispondono agli standard di sicurezza alimentare più stringenti.

Ampliamento della sala confezionamento

Il conseguente ampliamento della sala confezionamento, anch’essa potenziata, valorizza invece il flusso operativo, riducendo i tempi di fermo macchina e migliorando la consistenza dei processi. Lo stesso spirito di integrazione tra spazi e tecnologie ha guidato l’automazione della linea, attraverso l’installazione di una inscatolatrice automatica, che rende automatiche le operazioni di fine linea, determinando una maggiore capacità produttiva, grazie a un flusso continuo e ottimizzato.

Questo risultato non è solo numerico: eliminando molteplici operazioni manuali ripetitive legate alla movimentazione dei colli, l’automazione innalza significativamente la sicurezza del reparto, riducendo i rischi ergonomici per gli addetti.

Impegno per la sostenibilità ambientale

L’impegno verso la sostenibilità ambientale trova espressione anche nel potenziamento dell’impianto fotovoltaico: i pannelli aggiuntivi portano la produzione di energia rinnovabile da circa 120.000 kWh/anno a oltre 185.000 kWh/anno, con un incremento di circa il 50%.

Questo contributo energetico riduce l’impronta carbonica dello stabilimento e supporta la politica di responsabilità aziendale, confermando come ogni ambito di intervento – dalla logistica interna fino all’alimentazione delle macchine – sia pensato per coniugare efficienza e rispetto dell’ambiente.

I benefici complessivi di queste iniziative si manifestano in un aumento dell’efficienza operativa e della capacità produttiva complessiva del 20%, elemento cruciale per rispondere alle esigenze di un mercato caratterizzato da volumi in crescita e da una logistica sempre più veloce. Allo stesso tempo, l’integrazione tra nuove superfici, tecnologie di automazione e sistemi di tracciabilità rafforza il monitoraggio della qualità lungo l’intera filiera, offrendo garanzie al cliente e al consumatore; tutto questo in attesa che nel prossimo biennio si proceda a un ulteriore ampliamento e al completamento dello stabilimento.

Verso il raddoppio della superficie aziendale

In un settore in continua evoluzione, Manuzzi conferma così la propria capacità di investire con visione strategica, rafforzando la propria presenza nella lavorazione e distribuzione di frutta secca, esotica e disidratata, come dichiara Aurelio Manuzzi, ceo di Manuzzi: “Con questo ampliamento abbiamo creato le condizioni per gestire con maggiore cura il prodotto, ottimizzare i processi e garantire elevati standard di sicurezza e sostenibilità. Le nuove aree, insieme all’automazione di una nuova linea di produzione e al potenziamento del fotovoltaico, riflettono una strategia di crescita coerente con i valori aziendali e con le esigenze del mercato. Questo, tra l’altro, è solo il primo passo all’interno di un progetto più ampio che, grazie ad Acomo, porterà al raddoppio della superficie aziendale, con nuove celle e aree di produzione”.

       
       

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