Un maxi investimento di 20 milioni di euro e 200 operatori fra tecnologi alimentari, food designer e chef: è il nuovo centro di ricerca e sviluppo di Barilla innovation & technology experience (Bite) inaugurato questa mattina nello stabilimento di Parma, accanto al molino, al pastificio e al quartier generale.
Per il gruppo Barilla è l'investimento più significativo nell'innovazione alimentare degli ultimi anni, con al centro pasta, sughi e prodotti da forno. L’ambizione della società è che Bite (in inglese morso) un punto di riferimento dove crescere, formarsi e contribuire a scrivere il futuro della gastronomia italiana. L’innovation center conta già oggi 84 collaborazioni con università e centri di ricerca in Italia e nel mondo.
Guidare le tendenze
“In Barilla - ha detto il presidente Guido Barilla - sappiamo che una parte fondamentale del nostro lavoro è immaginare e realizzare prodotti di qualità, che devono rispondere e adattarsi alle nuove esigenze delle persone. Il Bite, oltre a dare forma a quelli che saranno i prodotti di domani, rappresenta una scelta imprenditoriale ben precisa. Barilla deve guidare e anticipare le tendenze, ed essere capace di dialogare con mercati sempre più aperti e internazionali”.
Per il ceo di Barilla, Gianluca Di Tondo, "il Bite dimostra che Barilla è un'azienda ambasciatrice del made in Italy. Questo lugo sarà sempre più il cuore dello sviluppo di tutti i nostri prodotti. Ovunque mangerete prodotti Barilla nel mondo saranno studiati qua, la ricetta dei prodotti passa da questi laboratori e resa in sintonia con quelli che sono i nostri principi e valori".
Le strutture
Bite conta su un’area di 4.800 metri quadri dedicati all'Innovation Center che comprende un'area di design thinking, spazi per degustazioni e studi sensoriali, due cucine innovative per pasta e bakery, e un auditorium.
A questi si aggiungono 9 mila mq agli impianti pilota, dove sorgeranno laboratori e linee sperimentali per testare, prototipare e sviluppare pasta, sughi e prodotti da forno, progettare soluzioni innovative di packaging e sviluppare sistemi di qualità e sicurezza alimentare. Il funzionamento di Bite assorbirà circa 2 milioni l’anno.
Per sviluppare un nuovo prodotto sono necessari in media 2 anni (con punte di 10 per i progetti più complessi), tra ricerca e sperimentazione di varietà e pratiche agricole sostenibili, selezione degli ingredienti, sviluppo di ricette, realizzazione dei prototipi nei laboratori di ricerca e test di assaggio.
Brand globale
Nel 2024 Barilla group ha realizzato ricavi consolidati di 4,88 miliardi (+0,3%), un Ebitda di 537 milioni (+8%) e un utile di 142 milioni. Gli investimenti hanno raggiunto 250 milioni.
Il 48% dei ricavi di Barilla arriva dalla pasta, circa il 10% dai condimenti e il 41,4% dai prodotti da forno (biscotti, snack e pani). Controlla 30 stabilimenti (metà all’estero) in 11 paesi ed esporta in 100 mercati.
Articoli correlati:
Mulino Bianco celebra 50 anni di storia con una mostra al Mimit
Con il podcast “È sempre domenica” il Gruppo Barilla racconta il costume italiano