Granarolo – il maggiore operatore agro industriale del Paese a capitale italiano – alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina e di molte istituzioni nazionali e locali, in occasione dell’inaugurazione del  nuovo polo produttivo presso il caseificio di Bologna ha presentato le importanti evoluzioni delle strategie di crescita ed internazionalizzazione del Gruppo.

“Abbiamo avviato il processo di internazionalizzazione del Gruppo due anni fa, a seguito del morso stringente della crisi e della significativa riduzione dei volumi di latte consumato . Era una necessità ma anche un’opportunità. Abbiamo creato stabilimenti e investito in acquisizioni una cifra importante (100 milioni di Euro), senza un euro di contribuzione pubblica, spesso salvando marchi e posti di lavoro, consci che il limite strutturale del nostro Paese è la dimensione media delle imprese, dimensione che preclude l’accesso agli strumenti finanziari, alla ricerca e sviluppo e dunque ai mercati non domestici – ha dichiarato il presidente di Granarolo Gianpiero Calzolari che continua – Granarolo ambiva a rappresentare la capacità di portare nel mondo l’eccellenza dell’agroalimentare italiano. Abbiamo investito per cambiare pelle, per non essere una semplice latteria, ma una società lattiero casearia di prim’ordine, in grado di produrre formaggi molli e formaggi duri (specialmente DOP, tanto apprezzati all’estero), abbiamo investito nel saper fare italiano, nonostante le difficoltà orogeografiche con cui ci si deve confrontare rispetto ad altri Paesi.

Nel giro di due anni l’azienda è passata dal 4% di export al 16%. Oggi è presente tramite la holding Granarolo International in Francia con due stabilimenti produttivi, in Spagna con una commerciale, in UK con una società commerciale, così come in Cina. Nel corso del 2014 ha partecipato a 8 tra le maggiori fiere mondiali specializzate (Singapore, Johannesburg, San Paolo, New York, UK, Melbourne, Parigi, Pechino).

Granarolo chiuderà questo anno superando il miliardo di Euro di fatturato ma, per competere con i  player internazionali, è necessario crescere ancora: l’obiettivo è raggiungere nel 2016 un fatturato di circa 1, 5 miliardi di Euro.