Fiorentini: lo stabilimento di Trofarello diventerà 100% gluten free

Dal 2026 lo stabilimento produttivo Fiorentini di Trofarello, nella prima cintura a sud di Torino, sarà 100% gluten free.

Entro i primi mesi del 2026 si tutte le linee di produzione destinate ai prodotti con glutine saranno trasferite nel precedente stabilimento a Torino nord, al confine con il comune di Borgaro, che l’azienda sta progressivamente recuperando e rinnovando per proseguire la crescita. Proprio qui ha infatti iniziato negli ultimi anni a produrre uno dei prodotti più strategici per la crescita: le creme spalmabili a base di arachidi.

Fatturato raddoppiato in dieci anni

Fiorentini è una storica azienda famigliare piemontese specializzata nella produzione di sostitutivi del pane e di snack ad alta valenza salutistica. L’attività nata nel 1918 in un piccolo negozio di generi alimentari nel centro di Torino si è infatti trasferita dal vecchio sito produttivo di Torino nord nell’avveniristico stabilimento di Trofarello a cavallo tra 2019 e 2020, per aumentare la capacità produttiva, efficientare i processi, rendere l’azienda ancora più competitiva e crescere in particolare sui mercati esteri.

A pochissimi anni dal trasloco, la sede di Trofarello è già stata sottoposta a nuovi interventi di ampliamento, per soddisfare la crescente richiesta del marcato, che ha portato l’azienda negli ultimi dieci anni a più che raddoppiare il fatturato, passato dai 57 milioni del 2014 ai 133 milioni del 2024, derivanti per il 10% circa dai mercati esteri, dove l’azienda produce per numerosi brand privati, tra cui hotel, grandi magazzini e catene della ristorazione in 52 paesi.

Biennio di ampliamenti per Trofarello

Nell’ultimo biennio importanti lavori di ampliamento hanno interessato sia la produzione sia il magazzino. Lo spazio produttivo che ospitava a Trofarello la produzione con glutine è stato convertito ed è ora occupato da linee per la produzione di gallette senza glutine. È aumentata del 30%, grazie all’installazione di una nuova linea, la capacità produttiva degli snack, i triangolini, che a oltre dieci anni dall’arrivo sul mercato stanno vivendo una nuova fase di successo, grazie alle ricette in continuo rinnovamento. Un’estensione dello stabilimento, con costruzione ex-novo di un capannone e installazione di una nuova linea di produzione ad alta capacità (quantità) e flessibilità (in grado di produrre diversi formati), ha consentito, infine, di aumentare del 50% la capacità produttiva del reparto delle gallette ricoperte di cioccolato e altre farciture.

Anche la capacità di stoccaggio del magazzino completamente automatizzato è aumentata del 40%, passando dai precedenti 13.000 posti pallet agli attuali oltre 18.000 posti pallet. La superficie, invece, è aumentata da 3.000 a 4.600 mq. Sommando i due stabilimenti di Trofarello e Torino, oggi l’azienda dà lavoro a circa 300 persone che su 27 linee produttive danno vita a 170 milioni di pezzi venduti all’anno.

Lavori anche nel vecchio stabilimento di Torino

Lo stabilimento di Trofarello, costruito ex novo, si estende oggi su una superficie di 56.000 metri quadrati, di cui 15.000 destinati alla produzione, 5.000 agli uffici, 5.000 al magazzino e 20.000 ad aree verdi. Nel vecchio stabilimento di Torino, dove l’azienda sta recuperando progressivamente i sette capannoni che ospitavano fino al 2019 l’attività di Fiorentini, al momento sono già 2.000 i metri quadri occupati dalla produzione e 1.500 quelli del magazzino che ospita prevalentemente le materie prime: i sacchi di arachidi che vengono poi tostati per produrre il peanut butter.

“Continuiamo nella nostra strategia di ‘democratizzare’ l’alimentazione sana – spiega Simona Fiorentini, quarta generazione alla guida dell’azienda con la sorella Fabrizia e i genitori Roberto e Adriana Fiorentini – senza vincolarla alle sole necessità delle persone che soffrono di intolleranze o allergie. La nostra produzione oggi è molto varia: produciamo circa 300 referenze a marchio Fiorentini e, considerando i numerosi brand italiani e stranieri per cui produciamo in private label, arriviamo a un migliaio di referenze. I nostri prodotti sono free from, low in e rich in. Pur avendo ottenuto le principali certificazioni alimentari, continuiamo a credere che un alimento sano possa essere anche gustoso e sfizioso e questo ci permette di ampliare notevolmente la platea delle persone che possono accedere a una proposta sana di snack.”