Carel, nel Q2 2025 la crescita organica supera l'11%. Un segnale positivo per il settore Hvac

Carel, nel Q2 2025 la crescita organica supera l'11%. Un segnale positivo per il settore Hvac
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Il consiglio di amministrazione di Carel ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2025, con ricavi consolidati, nel secondo trimestre 2025, pari a 158,8 milioni di euro, +9,4% rispetto al secondo trimestre del 2024 e +11,3% a cambi costanti. L’ebitda consolidato è pari a 58,3 milioni di euro (il 19% dei ricavi), in crescita del +9,4% rispetto al primo semestre del 2024.
Combinazione di diversi elementi
Francesco Nalini, amministratore delegato del Gruppo dichiara: "Le performance del periodo riflettono una combinazione di diversi elementi. Dal punto di vista settoriale, abbiamo assistito a una marcata ripresa del segmento dell'Hvac, trainato in particolare dalla domanda nel condizionamento commerciale e da visibili segnali di miglioramento nel settore residenziale (pompe di calore) in area Emea. A livello geografico, oltre al consolidamento della ripresa in Europa, è evidente un forte recupero dell'area Apac, dove la nostra capacità di intercettare opportunità di crescita ha avuto un ruolo determinante. Prosegue, inoltre, il trend positivo in Nord America, sostenuto dalla robusta domanda legata al settore dei data center e dall'accelerazione, anche in questa regione, del condizionamento commerciale".
Incertezza sul futuro
L’ad si esprime anche sul futuro: “permane un elevato livello di incertezza, legato soprattutto all'evoluzione dello scenario geopolitico. Tuttavia, la flessibilità garantita dalla nostra struttura produttiva globale, fondata sulla filosofia del “local for local” e il costante investimento in innovazione e sviluppo tecnologico ci permettono di affrontare con fiducia le sfide future e di cogliere con prontezza le opportunità che emergeranno nei prossimi trimestri.”