Unieuro, approdata alla Borsa di Milano il 4 aprile, dà il via al il piano di rilancio dei 21 punti vendita ex Euronics-Andreoli, frutto dell'acquisizione, sempre in aprile, per 12,2 milioni di euro, di un ramo d'azienda di Andreoli Spa, in concordato preventivo. Situati prevalentemente in centri commerciali, i negozi hanno dimensioni tra i 1.200 e i 1.500 mq e sono ripartiti, a tutti gli effetti, da sabato 1° luglio. Saranno coperti, in estate, da un’intensa campagna promozionale.

“La riapertura a marchio Unieuro rafforza il nostro presidio sul territorio - afferma Luigi Fusco, chief operations officer -, mentre il concomitante rinnovo dei 4 Pdv di Ravenna, Conegliano (Tv), Torino Canelli e San Pietro di Legnago (Vr), con l'adeguamento del layout al nuovo format, conferma la volontà di rendere sempre più piacevole l'esperienza di acquisto”.

Unieuro – 485 Pvd, 1,6 miliardi di fatturato e una forte presenza online tramite unieuro.it - è reduce da una vera marcia trionfale. In febbraio ha acquisito, da Project Shop Land, il 100% di Monclick, operazione perfezionata a inizio giugno e costata 10 milioni di euro. Monclick opera in Italia e Francia attraverso due linee: la vendita di prodotti di elettronica di consumo, tramite monclick.it, e la gestione dei loyalty program di aziende partner. L’operazione, che riveste una forte valenza strategica, consente a Unieuro di incrementare significativamente il fatturato sulla rete, rafforzando il proprio posizionamento nel mercato domestico e permettendo l’ingresso nel B2B/B2C.

Successivamente, il 16 giugno, Unieuro ha sottoscritto, con un pool di banche italiane, una linea di credito, di durata triennale, per un importo massimo di 50 milioni. Le risorse aggiuntive saranno destinate alla crescita tramite acquisizioni e all’apertura di nuovi punti vendita. Ricordiamo che Unieuro è stata assistita da Nctm Studio Legale, come advisor, mentre gli istituti di credito si sono avvalsi del supporto di Clifford Chance, società internazionale di studi legali.

Dal lato strettamente finanziario sono stati approvati, il 29 giugno, i risultati del 1° trimestre 2017/2018. I ricavi netti si sono attestati a 366,8 milioni, +1,2% rispetto ai 362,4 dell’esercizio precedente. L’Ebitda adjusted si è portato a 0,6 milioni, triplicando il dato del corrispondente (0,2 milioni), una cifra comunque poco rappresentativa della performance dell’intero anno fiscale, alla luce della fisiologica stagionalità del business. Anche l’Adjusted levered free cash flow negativo risente delle fisiologiche dinamiche stagionali del settore, ma è comunque in netto miglioramento: a -30,4 milioni dai -42,1 del 1° quarter dell’esercizio precedente.

Un fatto interessante è l’acquisto del megastore ex-Trony nel centro commerciale Euroma2, che avrà ricavi a regime di 20-25 milioni.

Spiega Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato: “Unieuro ha dimostrato ancora una volta di potersi e sapersi migliorare, pur in un contesto di mercato in rallentamento, dopo due anni di trend robusti. Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati dal raggiungimento di traguardi importantissimi, ma siamo solo all’inizio. A questo proposito – aggiunge - sono orgoglioso di annunciare l’imminente rafforzamento del gruppo nella Capitale, grazie all’apertura di un nuovo flagship nel quartiere Eur, che ci consentirà di imprimere un’ulteriore accelerazione alla strategia di crescita nelle maggiori città italiane”.