Il gruppo svedese Cloetta lascia il nostro Paese e cede Cloetta Italia alla tedesca Katjes International per 450 milioni di corone - circa 47 milioni di euro, - dunque poco, visto che la controllata nazionale ha un fatturato di 100 milioni ed è comunque in utile. Passano così di mano brand come Sperlari, Saila, Dietor (prodotto con l’innovativo Cuor di Stevia), Dietorelle, Dondi, Galatine, Pasticca del Re Sole, oltre all’intera organizzazione commerciale e alle quattro unità produttive di Gordona (Sondrio), Cremona, San Pietro in Casale (Bologna) e Silvi Marina (Teramo).

Gruppo Cloetta, quotato al Nasdaq di Stoccolma, è attivo in 50 Paesi mondiali, ha 12 stabilimenti di produzione in 6 nazioni per un fatturato, in euro, di 618 milioni.
L’acquirente, dal canto suo, è uno specialista del confectionery con un giro d’affari, di 224,5 milioni di euro, in crescita del 7 per cento. È fortemente presente, oltre che in Germania e Austria, nei Paesi Bassi, in Francia e in Belgio.

Il closing dell’operazione, finanziata con prestito obbligazionario, non è soggetto all’esame delle autorità di vigilanza sulla concorrenza ed è atteso già in settembre.

Alquanto rassicuranti le dichiarazioni di Henri de Sauvage-Nolting, direttore generale di Cloetta: “Marchi, fabbriche e dipendenti italiani (400 in tutto, ndr) hanno semplicemente trovato una nuova casa. Sono convinto che Katjes sarà in grado di gestire e sviluppare l'attività. L’operazione consentirà a Cloetta di concentrarsi maggiormente sulla propria attività nell'Europa nord-occidentale e di dedicarsi a Candyking”, il gruppo dolciario inglese acquisito formalmente in aprile.

I motivi della cessione risiedono, secondo Danko Maras, direttore finanziario di Cloetta, negli scarsi risultati di Cloetta Italia, dovuti a un business troppo impegnativo e che ha richiesto tempi eccessivamente lunghi.

Soddisfazione da parte del nuovo proprietario: "Come quarto mercato in Europa occidentale, l'Italia ha sempre rappresentato per noi un punto centrale per consolidare la nostra posizione - spiega Tobias Bachmueller, managing partner di Katjes International -. Con l'acquisizione del numero due italiano del settore, con marchi saldamente posizionati, abbiamo compiuto un passo significativo per la nostra crescita". Fra l’altro, dal 2013, Sperlari ha una filiale negli Usa, direttamente controllata da Cloetta Italia.