Chiude il bilancio nettamente in positivo Realco Sigma, cooperativa, con sede a Reggio Emilia, nata nel 1959, socio fondatore di D.IT - Distribuzione Italiana, attiva in Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia, Piemonte, Marche, Liguria e Veneto con supermercati a insegna Sigma, e discount Economy, Ecu e D’Italy.

Come presentato all'Assemblea dei soci di domenica 7 maggio, Il fatturato 2018 è di 312 milioni di euro, il margine operativo lordo di 2,7 milioni, praticamente raddoppiato rispetto all’anno precedente e l’utile netto di 550.000 euro.

I trend sono in crescita sia rispetto al budget, sia in confronto all’esercizio 2017. Il bilancio rivela, inoltre, una redditività migliorata grazie a una strategia rivolta allo sviluppo della multicanalità e alla profonda conoscenza del territorio.

“Realco, che festeggia i 60 anni di attività, è molto propositiva sia sul territorio, nella sua relazione con i consumatori, sia all’interno della centrale D.IT, dove, stiamo condividendo esperienza, cultura, entusiasmo”, commenta Donatella Prampolini Manzini, presidente di Realco e neo Ad di D.It.

Il gruppo, con circa 170 punti di vendita, ha recentemente deliberato il piano industriale quadriennale 2019/2022 che garantisce, oltre a una maggiore marginalità riservata ai soci e una migliore offerta commerciale per i consumatori, l’espansione della cooperativa, la quale manterrà tuttavia inalterate le proprie peculiarità, consolidando la leadership all’interno del proprio territorio nel servizio di prossimità.

“Ci distinguiamo, rispetto alla concorrenza, per la nostra capacità di adattare format diversi a esigenze di mercato specifiche – puntualizza Umberto Bertaccini, direttore commerciale –. Nel piano quadriennale abbiamo messo a fuoco un progetto di sviluppo rivolto alla crescita, da un lato e, dall’altro, all’ammodernamento strutturale e dell’immagine dell’intera rete”.

“Realco è in una fase di forte espansione – conferma il direttore generale, Giovanni Mattioli –. Per questo abbiamo previsto investimenti, nel quadriennio, di 25 milioni di euro su diversi fronti: nuove aperture, ristrutturazioni, acquisizioni di rami d’azienda e interventi nell’area tecnologica, per ottimizzare i diversi flussi informativi. Sono attività indispensabili per continuare a essere in linea con le esigenze del retail moderno”.