Aggiornato a
Iscriviti alla nostra newsletter

Newlat: anche acquisizioni nel superbond

Newlat: anche acquisizioni nel superbond
Angelo Mastrolia

Newlat: anche acquisizioni nel superbond

Information
Luca Salomone

Crescere sempre, possibilmente con un’acquisizione all’anno. Questo quanto dichiarato dal presidente di Newlat, Angelo Mastrolia.

E ciò all’indomani del memorabile deal che, in maggio, ha portato, nel perimetro della multinazionale reggiana, l’inglese Princes Limited. 

Il primo obiettivo è rifinanziare

E nuove operazioni di crescita per linee esterne potrebbero scaturire anche dell’emissione obbligazionaria record, di 300 milioni di euro, incrementabile di altri 100, deliberata dal Cda il 20 gennaio e poi autorizzata, il 23 gennaio, dalla Central Bank of Ireland.

Perché l’Irlanda? Perché è previsto che i titoli siano ammessi a una doppia quotazione: presso il Mot, organizzato e gestito da Borsa Italiana e sul mercato regolamentato dell’Official list dell’Irish Stock Exchange Euronext Dublin.

Lo stesso Mastrolia ha spiegato che «l’emissione tiene conto, da un lato, dell’opportunità di rimodulare l’indebitamento della società, diversificando le fonti di finanziamento, anche tenuto conto della recente acquisizione di Princes Limited, e, dall’altro lato, di beneficiare del supporto di importanti investitori istituzionali che hanno già più volte manifestato grande interesse a sostenere i progetti del gruppo attraverso l’investimento in titoli obbligazionari.

«Allo stesso tempo – ha continuato l’imprenditore - le risorse derivanti dall’emissione potrebbero essere utilizzate per supportare la prosecuzione della strategia di M&A nel settore “food & beverage”, sia in Italia sia all’estero».

Offerta ai primi di febbraio

Tecnicamente - e più in dettaglio - l’offerta pubblica di sottoscrizione, che sarà avviata ai primi di febbraio, si concretizza in un prestito “senior unrated”, non garantito, non convertibile e non subordinato per un importo in linea capitale fisso iniziale pari 300 milioni, con possibilità di incremento - come detto - di ulteriori 100 milioni massimi.

L’acquisizione di Princes, finalizzata nel mese di luglio, ha dato il via a un colosso, New Princes Group, con un fatturato di 2,8 miliardi di euro, il quale dovrebbe salire, entro il 2030, a 5 miliardi di euro, sia con lo sviluppo organico, sia, appunto, con nuove operazioni per linee esterne.

Il resoconto intermedio di gestione di Newlat Food, al 30 settembre 2024, si è chiuso con ricavi di pari a 896 milioni netti, in aumento del 49,2%, rispetto ai primi nove mesi del 2023, grazie al contributo di Gruppo Princes, incluso nel perimetro di consolidamento a partire da agosto 2024. Il fatturato combinato ha toccato i 2,3 miliardi, mentre l’utile netto è stato di 170 milioni di euro.

La storia dell’azienda reggiana, nata nel 2004 è costellata di acquisizioni – Polenghi, Del Verde, Centrale del Latte d’Italia e molte altre -, e le ha permesso di raggiungere un perimetro di 30 marchi e un presidio di 10 mercati food, dal latte e derivati alla pasta, dall’ittico agli alimenti per bambini, dall’olio alle conserve rosse…

GLI STABILIMENTI DI GRUPPO NEWLAT

NEWLAT BOND ACQUISIZIONI

  • Ti è piaciuto l'articolo?

    Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.

       
       

Logo Ristorazione Moderna

distribuzionemoderna.info
- Copyright © 2025 Edizioni DM Srl - Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano | P. IVA 08954140961 - Tutti i diritti riservati | Credits