Icr cosmetici cresce con Banca Intesa
Icr cosmetici cresce con Banca Intesa
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Dieci milioni di euro per l’ulteriore crescita di Icr-Industrie cosmetiche riunite, importante terzista a ciclo completo.
L'azienda va dalla produzione al packaging, fino alla movimentazione.
Profumerie e department store
Icr, con stabilimento a Lodi, presenta un fatturato 2023 di 156,5 milioni di euro, oltre 7 milioni di utili e 600 dipendenti.
Gli scopi del finanziamento, erogato da Intesa Sanpaolo, con 'Garanzia Futuro' di Sace sono di supportare un forte piano di investimenti in ricerca e sviluppo e ampliare le linee produttive.
Icr, della famiglia Martone, ora alla terza generazione imprenditoriale, da 50 anni produce, crea e svolge attività di sviluppo e logistica di fragranze e cosmetici, operando a livello mondiale per un ampio portafoglio di marchi destinati, in particolar modo, al canale della profumeria selettiva, ma anche ai department store.
In portafoglio ci sono, fra gli altri, Bulgari, Shaka, Tezenis e Intimissimi (Gruppo Oniverse), Trussardi, Ferragamo, Ferré, Angelini Beauty…
Dagli anni Quaranta a oggi
La storia di Icr, che adotta i tre criteri di sostenibilità Esg, comincia nel 1940, quando Vincenzo Martone fonda Marvin, specializzata in antibiotici e farmaci. Il know-how acquisito negli anni diventa, nel 1975, il fondamento della nuova impresa, che nel 1987 trasferisce la propria sede da Lodi a Milano.
Nel 2013 i locali della ex fabbrica di profumi del capoluogo meneghino vengono trasformati in un hotel a cinque stelle, Magna Pars Suites Milano, mentre, nel 2017, viene inaugurato un nuovo sito adiacente allo stabilimento lodigiano, di 9.800 metri quadrati, dedicati alla produzione cosmetica e profumiera, nonché alla movimentazione di componenti e materie prime.
Va detto, inoltre, che nel 2002 Vincenzo Martone costituisce Itf, acronimo di Italian Fragrances, con la missione di gestire i rapporti di licenza con il mondo della moda e del lusso nel settore della profumeria e, in due tappe, nel 2013 e nel 2015, ne cede l’intero capitale a Gruppo Angelini, continuando però a curare in esclusiva la parte industriale di sviluppo, produzione, confezionamento e logistica di tutti i marchi licenziati da Angelini Beauty.
Oggi Icr è la prima azienda produttrice per conto della profumeria selettiva, raggiunge 117 Paesi, sforna 85 milioni di pezzi all’anno, consegna centomila ordini e garantisce, al 100 per cento, la tracciabilità di tutti gli ingredienti.
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