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Gruppo Abbi si allea con Spesati, il genio della spesa a domicilio

Gruppo Abbi si allea con Spesati, il genio della spesa a domicilio
Gruppo Abbi si allea con Spesati, il genio della spesa a domicilio

Gruppo Abbi si allea con Spesati, il genio della spesa a domicilio

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Luca Salomone

di Luca Salomone

Abbi investe su Spesati, innovativa società di consegna della spesa a domicilio, con sede a Olbia.

Il primario gruppo distributivo, presente in Sardegna e nel Centro Italia, ha infatti stipulato una partnership con l'operatore online attraverso la controllata Centro Cash – distribuzione all’ingrosso –, un fatto che permetterà ad Abbi di incrementare la propria multicanalità.

Alla base una partecipazione significativa, recentemente acquisita in Spesati e - insieme ad altri soci - la sottoscrizione di un aumento di capitale, per incentivare l'espansione della startup a livello nazionale e internazionale.

Inoltre la società olbiese ha l’intenzione di aprire il capitale anche a fondi di venture capital specializzati, che possano accelerarne la crescita, ampliandosi in nuovi mercati. Del resto, già oggi, la piattaforma garantisce la spedizione in molte regioni italiane, oltre alla Sardegna, e in parecchie nazioni europee.

Si prevedono 14 basi logistiche

Con oltre 28 mila iscritti e una rete delivery in continua espansione, servita dalle basi di Olbia e Cagliari, Spesati è diventata un punto di riferimento per le famiglie e i consumatori che cercano un mezzo comodo per ricevere la spesa quotidiana.

L’azienda sta per intraprendere una fase di crescita esponenziale, aprendo nuove basi operative in Sardegna, compresa una a Sassari. Con lo stesso spirito saranno sviluppati altri 14 centri in tutta Italia.

Spesati, fondata nel 2017 dall’imprenditore Mario Sanciu, ha inventato un modello di business che elimina la necessità di un supermercato fisico dedicato, consentendo politiche di prezzo aggressive sui prodotti d’uso quotidiano e dando accesso a un numero di referenze molto ampio (più di 20 mila prodotti), anche sui formati convenienza. Tutto questo abbinato alla possibilità di ordinare in meno di 60 secondi. Ma niente paura: i meno tecnologici possono anche fare la spesa al telefono o con una mail. Anche i mezzi di pagamento sono in grado di accontentare tutti. Oltre alle carte (di credito e debito) e a Paypal, sono accettati il bonifico e i contanti (ovviamente al recapito).

Gli sconti automatici, del 10%, riconoscono e premiano la fedeltà del cliente in base alla frequenza di riacquisto e l’intelligenza artificiale permette di creare, in modo velocissimo, una proposta di carrello sulla base degli interessi e delle necessità del cliente. I magazzini robotizzati, poi, preparano, l’ordine in meno di 3 minuti.

Un interesse "storico"

Abbi, che fra l’altro è associato a Crai e Despar, conta oggi 6 insegne e una rete superiore a 350 punti vendita, in parte diretti e in parte di proprietà di imprenditori partner. Centro Cash, dal canto suo, è un punto di riferimento per 16 mila professionisti del mondo Horeca e del retail alimentare.

Il gruppo guidato da Giangiacomo Ibba realizza un fatturato, nel mercato al consumo, di oltre 850 milioni di euro, impegnando più di 3 mila collaboratori.

Spiega l’amministratore delegato di Centro Cash, Giorgio Annis: «Abbiamo seguito con interesse il progetto Spesati fin dall’inizio. Questa attività di supporto non è la prima per il nostro gruppo che, negli ultimi 5 anni, ha partecipato attivamente al successo di Deliveristo, piattaforma online che opera nella fornitura di prodotti di qualità per l’Horeca e che fattura quasi 10 milioni di euro, con una valutazione di 30 milioni»

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