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Fortissimamente Zalando
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Mentre tutti giurano sulla sua imminente quotazione in Borsa, con una valutazione intorno ai 5 miliardi di euro, Zalando sfodera i propri risultati 2013, a partire da vendite nette per 1,8 miliardi, in aumento di oltre il 50%, una crescita trainata dall’eccellente espansione nelle categorie già attive, calzature e abbigliamento, all’interno dei mercati principali, così come dal forte sviluppo di 7 nuovi mercati nei quali il big tedesco è entrato nell’estate del 2012, fra i quali Spagna, Belgio Norvegia, Danimarca. br />
"Il 2013 è stato un altro anno eccellente e ha confermato la nostra posizione dominante nell'e-commerce europeo della moda", ha affermato Robert Gentz, del management board di Zalando.
Con oltre 300 milioni di visite nel quarto trimestre del 2013, Zalando si è confermato il sito di fashion più visitato in Europa. E questo nonostante un mercato piuttosto problematico, anche per cause meteorologiche. "Il 2013 – spiega David Schneider, membro del management Board - è stato un anno difficile per i rivenditori di moda dell'Europa continentale. Le condizioni climatiche avverse hanno comportato un aumento degli sconti rilevante”.
E’ proseguita la diversificazione dalla prima categoria di prodotti di Zalando, le calzature, con ampliamenti di offerta nell’abbigliamento, accessori e abbigliamento sportivo. Nel 2013, per la prima volta nella storia dell'azienda, le vendite dell’abbigliamento hanno anzi superato quelle delle scarpe.
La base clienti di Zalando continua a crescere senza sosta: l'anno si è chiuso con un totale di oltre 13 milioni di clienti attivi, che hanno acquistato almeno una volta negli ultimi 12 mesi, contro i 9 milioni del 2012.
Il margine EBIT è aumentato di circa 0,5 punti percentuali rispetto al -7,2% del 2012. Nel 2013 infatti l'azienda ha deciso di proseguire le iniziative strategiche che gettano le basi per una continua crescita futura e per una migliore esperienza d'acquisto, con conseguente aumento dei costi in aree quali distribuzione e tecnologia. Per esempio la capacità totale di magazzino è più che raddoppiata nel 2013.
Il primo centro di distribuzione progettato in¬ternamente, a Erfurt, è ora operativo e nel 2014 sarà portato a termine l’ampliamento che lo rende¬rà la piattaforma logistica per l’e-commerce più grande d'Europa.
Le operazioni, nel nuovo centro di stoccaggio di Monchengladbach (Renania settentrionale) si intensificano, e Zalando ha deciso di investire nell'espansione della struttura nel 2014.
"Mentre gli alti livelli di sconto esercitavano pressioni sui nostri margini, abbiamo continua¬to a puntare sulla sddisfazione dei nostri clienti, assicurandoci al contempo ¬le infrastrutture adatte a una crescita futura", ha aggiunto Rubin Ritter, del management board.
Zalando dispone oggi dei capitali che gli consentiranno di finanziare la proprioa crescita, grazie a una liquidità netta di oltre 350 milioni di euro a fine 2013. Inoltre, nel 2013 il gruppo ha visto aggiungersi ai propri azionisti alcuni investitori internazionali di prim'ordine, come il fondo Ontario Teacher Pension Plan (OTPP) e il magnate danese Anders Holch Povlsen, a capo di un impero della moda attivo in 46 nazioni.
Zalando concentra i propri attuali sforzi sul fronte del commercio elettronico in mobilità e gestisce attivamente la transizione che sta portando i propri clienti a un crescente uso di smartphone e tablet. Tutti i 15 “negozi” internazionali sono abilitati per i dispositivi portatili e in Germania è disponibile l'app per Android e iOS. Alla fine del 2013 oltre il 35% del traffico su Zalando proveniva, infatti, proprio da telefoni e tablet.
"Il 2013 è stato un altro anno eccellente e ha confermato la nostra posizione dominante nell'e-commerce europeo della moda", ha affermato Robert Gentz, del management board di Zalando.
Con oltre 300 milioni di visite nel quarto trimestre del 2013, Zalando si è confermato il sito di fashion più visitato in Europa. E questo nonostante un mercato piuttosto problematico, anche per cause meteorologiche. "Il 2013 – spiega David Schneider, membro del management Board - è stato un anno difficile per i rivenditori di moda dell'Europa continentale. Le condizioni climatiche avverse hanno comportato un aumento degli sconti rilevante”.
E’ proseguita la diversificazione dalla prima categoria di prodotti di Zalando, le calzature, con ampliamenti di offerta nell’abbigliamento, accessori e abbigliamento sportivo. Nel 2013, per la prima volta nella storia dell'azienda, le vendite dell’abbigliamento hanno anzi superato quelle delle scarpe.
La base clienti di Zalando continua a crescere senza sosta: l'anno si è chiuso con un totale di oltre 13 milioni di clienti attivi, che hanno acquistato almeno una volta negli ultimi 12 mesi, contro i 9 milioni del 2012.
Il margine EBIT è aumentato di circa 0,5 punti percentuali rispetto al -7,2% del 2012. Nel 2013 infatti l'azienda ha deciso di proseguire le iniziative strategiche che gettano le basi per una continua crescita futura e per una migliore esperienza d'acquisto, con conseguente aumento dei costi in aree quali distribuzione e tecnologia. Per esempio la capacità totale di magazzino è più che raddoppiata nel 2013.
Il primo centro di distribuzione progettato in¬ternamente, a Erfurt, è ora operativo e nel 2014 sarà portato a termine l’ampliamento che lo rende¬rà la piattaforma logistica per l’e-commerce più grande d'Europa.
Le operazioni, nel nuovo centro di stoccaggio di Monchengladbach (Renania settentrionale) si intensificano, e Zalando ha deciso di investire nell'espansione della struttura nel 2014.
"Mentre gli alti livelli di sconto esercitavano pressioni sui nostri margini, abbiamo continua¬to a puntare sulla sddisfazione dei nostri clienti, assicurandoci al contempo ¬le infrastrutture adatte a una crescita futura", ha aggiunto Rubin Ritter, del management board.
Zalando dispone oggi dei capitali che gli consentiranno di finanziare la proprioa crescita, grazie a una liquidità netta di oltre 350 milioni di euro a fine 2013. Inoltre, nel 2013 il gruppo ha visto aggiungersi ai propri azionisti alcuni investitori internazionali di prim'ordine, come il fondo Ontario Teacher Pension Plan (OTPP) e il magnate danese Anders Holch Povlsen, a capo di un impero della moda attivo in 46 nazioni.
Zalando concentra i propri attuali sforzi sul fronte del commercio elettronico in mobilità e gestisce attivamente la transizione che sta portando i propri clienti a un crescente uso di smartphone e tablet. Tutti i 15 “negozi” internazionali sono abilitati per i dispositivi portatili e in Germania è disponibile l'app per Android e iOS. Alla fine del 2013 oltre il 35% del traffico su Zalando proveniva, infatti, proprio da telefoni e tablet.
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