Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 28 Marzo 2024 - ore 17:30
Alexandre Bompard: «Vogliamo trasformare Carrefour, un retailer tradizionale con capacità di e-commerce, in una digital retail company".
La multinazionale ha sborsato 5,6 miliardi per un'acquisizione che le permetterà di competere con Gatorade di PepsIco.
L'intesa, che parte dall'area metropolitana di Londra, è, per ora, un unicum per ampiezza e obiettivi.
L'insegna delle famiglia Mulliez abbandona le due nazioni orientali, abbastanza impenetrabili per gli stranieri.
La formula, leggermente diversa dal franchising, investe supermercati e ipermercati, con un processo in atto dal 2018.
Dopo l'acquisto di Asda la Gdo britannica registra il secondo 'big deal' nel giro di un anno. Il compratore è un fondo Usa.
In vista un nuovo round finanziario da 1 miliardo di dollari, di cui 200 dovrebbero essere sottoscritti dalla controllante di Foodora.
C'è un crescente bisogno di soddisfare la domanda alimentare con prodotti sostenibili e alla portata di tutti.
Dopo un impatto devastante la ristorazione si rimette in moto e il 'made in Eataly' inaugura un nuovo canale.
Dopo un test, condotto a Lione, la regina della spesa on demand di prepara a coprire altre 9 località urbane.
In terra iberica il gruppo francese ha raggiunto, lo scorso anno, un fatturato record, superando 10 miliardi di euro.
Newlat Food, che ha rilevato il 100% delle azioni ordinarie di Symington’s Group, re dei piatti pronti.
Scomparso, per un po' di tempo, dai riflettori, il gruppo russo ha avviato la propria espansione nel ricco occidente europeo.
Eagle parte con una potenza di fuoco di circa 3.700 negozi, fra supermercati e ipermercati, ripartiti in cinque Paesi.