Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 20 Marzo 2023 - ore 12:00
Una crisi annunciata e che, già aveva comportato la serrata di 40 punti vendita in seguito alla pandemia.
Bufera in Belgio, dove i 9 mila lavoratori interessati dal provvedimento sono in agitazione. L'azienda però non avrebbe scelta, perché....
Cresce in Europa il canale dei discount non alimentari. E così la nota catena tedesca si regala il Belgio.
La coppia tedesca ha piani quasi identici e con valori intorno ai 4 miliardi di sterline. Passerà al comando?
Lo storico marchio ha subito, nel tempo, vari ridimensionamenti. Ma la cessione di un complesso di 35 mila mq fa scalpore.
Sempre proteso alla diversificazione, il gruppo familiare belga si mette al servizio degli altri distributori al dettaglio.
A dispetto delle garanzie del management il procedimento messo in atto brilla per la sua dose di cinismo.
Dieci Paesi raggiunti, 30 anni dal primo negozio e sbarco, in marzo, in Slovacchia, a Bratislava.
Si attende, per la metà di febbraio, l'approvazione del Senato. Un via libera incondizionato comporterebbe prezzi vertiginosi.
Solo inflazione? Sicuramente no, visto che i nuovi salari, applicati in Giappone, devono assecondare un costo della vita in crescita di 4 punti.
Il gruppo mette in sicurezza i propri pezzi migliori, come Exito e Assai e prende misure per la Francia.
Sempre più spesso la Gdo irrompe nel mondo produttivo: una scelta saggia in tempi di inflazione galoppante.
Via libera per i cash and carry. Tuttavia resta in sospeso, fino a metà gennaio, il destino di sei ipermercati Makro.
L'indagine è stata condotta sulle 300 maggiori organizzazioni mondiali. Gli Usa sono in assoluto i più affollati, ma il nostro Paese....