Usa: Aldi Sud copre 80 città e 3 Stati grazie a Instacart
Usa: Aldi Sud copre 80 città e 3 Stati grazie a Instacart
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Mentre Walmart e Amazon continuano a darsi battaglia sul versante delle consegne a domicilio, tanto che il colosso di Bentonville ha aperto in settimana, proprio a Seattle, il suo millesimo grocery pickup, Aldi Sud non sta certo a guardare.
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Il gruppo, dopo avere annunciato un investito in territorio Usa di 3,4 miliardi di dollari, per passare da 1600 a 2500 punti di vendita, ha stretto, a metà agosto, un accordo per la consegna a domicilio con Instacart. Il servizio ha coperto inizialmente le città di Los Angeles, Atlanta e Dallas, ma nel giro di poche settimane si è già esteso a 80 località in California, Georgia e Texas.
Anche se il discounter tedesco reputa l’intesa come un test, il potenziale è molto ampio. Nonostante la folta competizione, come riporta Reuters, i dati di Food Marketing Institute e Nielsen prevedono una crescita esplosiva fra il 2016 e il 2025: da 20,5 a 100 miliardi di dollari, cifre che dovrebbero portare la quota degli alimentari e bevande online dall’attuale 4,3% al 20% del mercato.
D’altronde se Aldi non ha, in America, un proprio e-commerce, il profilo del partner scelto è notevole. Fondata nel 2012 a San Francisco dall’imprenditore indiano Apoorva Mehta, Instacart ha raggiunto, in 7 anni, una copertura di 1200 città Usa e un valore, secondo gli analisti, di 3,4 miliardi di dollari. Fra le insegne clienti, in tutto 160, compaiono nomi del calibro di Ahold Delhaize, Albertsons, Petco, Target, Costco e Whole Foods, sotto contratto quinquennale dal 2016, con un certo dispetto di Amazon, che, come tutti sanno, ne è l’attuale proprietario.
Il modello di Instacart, che ha ispirato fra gli altri il nostro Supermercato24, è semplice e geniale: una rete di personal shopper acquista per conto dei consumatori nel negozio desiderato e recapita la spesa a casa entro un’ora, con commissioni che variano fra 6 e 10 dollari.
Esiste anche Instacart Express, che, a fronte di un canone annuo di 149 dollari, contro i 99 di Amazon Prime – cifre astronomiche per i primer italiani, che pagano 19,99 euro, ciè 24 dollari -, assicura consegne gratuite per tutti gli ordini superiori ai 35 USD, con la possibilità di comprare in una molteplicità di negozi.
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