A un anno dall’apertura del nuovo concept basato sull’interattività con il cliente, l’insegna del bricolage traccia un bilancio positivo.
Mettere a disposizione dei clienti articoli non presenti in magazzino e far guadagnare loro del tempo: sono questi gli obiettivi raggiunti da Castorama con l’introduzione dei terminali interattivi, sviluppati in collaborazione con Wincor Noxdorf.
Presenti dall’aprile del 2008 nel magazzino Quatre Temps, nel quartiere parigino de La Défense, i terminali sono di due tipi: i rossi propongono prodotti destinati alla consegna, mentre i blu presentano articoli ingombranti da prelevare nella zona adibita al ritiro delle merci. Una selezione di prodotti può anche essere pagata dai clienti direttamente al terminale.
Superata questa fase di test, l’obiettivo di Castorama è di estendere la presenza dei totem a tutta la rete di vendita francese, che conta 98 store. Ma prima sono necessari dei miglioramenti, come l’ampliamento della scelta dei prodotti disponibili, ma anche una chiara identificazione dei due tipi di terminali.
Mettere a disposizione dei clienti articoli non presenti in magazzino e far guadagnare loro del tempo: sono questi gli obiettivi raggiunti da Castorama con l’introduzione dei terminali interattivi, sviluppati in collaborazione con Wincor Noxdorf.
Presenti dall’aprile del 2008 nel magazzino Quatre Temps, nel quartiere parigino de La Défense, i terminali sono di due tipi: i rossi propongono prodotti destinati alla consegna, mentre i blu presentano articoli ingombranti da prelevare nella zona adibita al ritiro delle merci. Una selezione di prodotti può anche essere pagata dai clienti direttamente al terminale.
Superata questa fase di test, l’obiettivo di Castorama è di estendere la presenza dei totem a tutta la rete di vendita francese, che conta 98 store. Ma prima sono necessari dei miglioramenti, come l’ampliamento della scelta dei prodotti disponibili, ma anche una chiara identificazione dei due tipi di terminali.
