El Corte Inglés chiude il 2011 con segno meno

El Corte Inglés chiude il 2011 con segno meno
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La società spagnola ha chiuso l’esercizio 2011 con risultati in calo, dovuti principalmente – secondo quanto affermato dal gruppo – al difficile contesto economico che ha provocato una contrazione dei consumi familiari, una maggiore propensione al risparmio e una conseguente crescita delle iniziative promozionali. br />
El Corte Inglés ha così registrato un calo delle vendite del 3,9%, con un fatturato di 15.778 milioni di euro e un utile netto complessivo pari a 210 milioni di euro (-34%). In discesa anche il valore dell’Ebitda (-18,8%) e del cash flow, in calo del 17,6%.
Le performance più negative riguardano i punti vendita tradizionali, mentre le grandi superfici – che rappresentano oltre il 58% del totale consolidato – hanno registrato una contrazione del 4,2%, per un valore complessivo di 9.212 milioni di euro. Per quanto riguarda ipermercati e supermercati, in particolare, Supercor ha ottenuto un -3,5%; stessi risultati per Opencor, le cui vendite hanno subito un calo dell’8,6%.
Performance positive, invece, per Bricor – catena di bricolage – che ha registrato entrate in crescita del 38,7%. Per cercare di invertire il generale trend negativo, il gruppo ha deciso di investire proprio su questa catena, avviando la creazione di un nuovo formato urbano, realizzato in uno dei suoi centri di Madrid, in calle Princesa. Si tratta del primo dei sei punti vendita previsti per il 2012, anche se la società progetta di inaugurarne complessivamente 40 che andranno ad aggiungersi agli 8 store Bricor già presenti nella penisola iberica.
El Corte Inglés ha così registrato un calo delle vendite del 3,9%, con un fatturato di 15.778 milioni di euro e un utile netto complessivo pari a 210 milioni di euro (-34%). In discesa anche il valore dell’Ebitda (-18,8%) e del cash flow, in calo del 17,6%.
Le performance più negative riguardano i punti vendita tradizionali, mentre le grandi superfici – che rappresentano oltre il 58% del totale consolidato – hanno registrato una contrazione del 4,2%, per un valore complessivo di 9.212 milioni di euro. Per quanto riguarda ipermercati e supermercati, in particolare, Supercor ha ottenuto un -3,5%; stessi risultati per Opencor, le cui vendite hanno subito un calo dell’8,6%.
Performance positive, invece, per Bricor – catena di bricolage – che ha registrato entrate in crescita del 38,7%. Per cercare di invertire il generale trend negativo, il gruppo ha deciso di investire proprio su questa catena, avviando la creazione di un nuovo formato urbano, realizzato in uno dei suoi centri di Madrid, in calle Princesa. Si tratta del primo dei sei punti vendita previsti per il 2012, anche se la società progetta di inaugurarne complessivamente 40 che andranno ad aggiungersi agli 8 store Bricor già presenti nella penisola iberica.
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