Decathlon: bilancio solido nell'anno del rebranding
Decathlon: bilancio solido nell'anno del rebranding
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di Luca Salomone
Decathlon International archivia in modo positivo l’esercizio del 2023. I risultati internazionali arrivano poco dopo l’annuncio e il varo di un radicale piano di rebranding - al centro ci sono l’innovazione e la circolarità – sotto un nuovo logo, il simbolo dell’orbita, che verrà inserito ancora prima del nome. Aggiungiamo, fra i segni tangibili, il nuovo claim: “Move people through the wonders of sport”.
Spiega la direttrice generale del gruppo, Barbara Martin Coppola: «Nel 2023, in tutto il mondo, le aziende hanno dovuto operare in circostanze inedite. In Decathlon abbiamo scelto di utilizzare questo momento per agire e per trasformarci, ponendo le basi del nostro avvenire. Fra i risultati conseguiti c’è, per esempio, una riduzione importante delle emissioni di CO2, nonostante il mantenimento dei nostri ricavi. Nel 2024, rinnovando il marchio, ci siamo posti sulla giusta traiettoria per contribuire a creare una società più felice e più in salute».
L'effetto cambi e l'effetto Russia
Dati finanziari: nel 2023 i ricavi, a cambi costanti, sono aumentati del 4,4 per cento rispetto al 2022. Tuttavia, le dinamiche valutarie sfavorevoli e l’impatto della cessione delle attività russe hanno generato un incremento, a valori correnti pari all’1,15 per cento per un giro d’affari di 15,6 miliardi di euro.
L’utile netto è ora di 931 milioni di euro, dunque in tenuta, anzi con un lieve rialzo, dello 0,9 per cento, anno su anno.
Particolarmente interessante il trend dell’online, che rappresenta ora il 17,4 in valore: +0,7 sul 2022, ma un vero tour de force in confronto a una quota dell’8 per cento nel 2019.
Riparare è molto meglio
Oggi il gruppo opera in 78 nazioni, con una rete di 1.789 punti vendita. I prodotti venduti, nel 2023, sono stati 1,19 miliardi, di cui 1,02 milioni di seconda mano. L’attività second hand interessa 43 Paesi, mentre i laboratori di riparazione in giro per il mondo sono 1.712, e i beni riparati ammontano a 2,78 milioni di pezzi.
Sempre durante l’anno Decathlon ha svolto 1.420 azioni dirette a sensibilizzare il pubblico sull’imprescindibilità di uno sviluppo sostenibile, azioni che hanno coinvolto 95 mila collaboratori.
La quota di energia elettrica da fonti rinnovabili è fortemente prevalente, toccando l’86,2 per cento.
Sempre in campo ambientale gli obiettivi di decarbonizzazione prevedono una riduzione del 20% entro il 2026, del 42% nel 2030, per raggiungere la neutralità nel 2050.
Inoltre, il 39% degli articoli è stato progettato secondo concetti di ecocompatibilità, contro il 23 per cento dell’anno precedente.
Sul versante delle risorse umane il 93% dei collaboratori si dichiara fiero di essere in azienda, mentre lo staff – 101 mila persone – è composto da 86 nazionalità differenti.
Notizie dall'interno
E in Italia? In Italia Decathlon ha 146 punti vendita ed è presente in tutte le regioni. Conta più di 8 mila collaboratori quattro depositi logistici e 2 centri di produzione.
Secondo i dati camerali ha realizzato un fatturato 2022 di oltre 1.526 milioni di euro e un utile superiore ai 49 milioni.
L’opening più recente, il 28 marzo, è stato a Trento. Ubicato in Via Gemma de Gresti, parte Nord della città, negli spazi di un’ex ipermercato Poli, il punto vendita, di 2.600 mq, è il primo in Italia con il nuovo brand.
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