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Conad Adriatico, in atto la 13esima edizione della "Casa del gusto"

Conad Adriatico, in atto la 13esima edizione della Casa del Gusto
Da sinistra: Antonio Di Ferdinando, amministratore delegato e Federico Stanghetta, direttore marketing e commerciale di Conad Adriatico

Conad Adriatico, in atto la 13esima edizione della "Casa del gusto"

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redazione

È in corso in questi giorni la "Casa del gusto”, la manifestazione di Conad Adriatico che riunisce a Monsampolo del Tronto (Ap) oltre 180 produttori, fornitori e imprese locali e nazionali.

Valorizzare le filiere agroalimentari

L’evento biennale, giunto quest’anno alla tredicesima edizione, negli anni è diventato simbolo di un impegno concreto: valorizzare le filiere agroalimentari, sostenere la crescita delle comunità e promuovere un modello di sviluppo fondato su qualità, autenticità e relazioni solide.

La "Casa del gusto" è un vero e proprio viaggio tra le eccellenze che affondano le radici nei territori dove Conad Adriatico opera – Abruzzo, Marche, Molise, Puglia e Basilicata – e che si arricchiscono del contributo di produttori provenienti da tutta Italia.

Ogni prodotto racconta la cultura del fare, la passione di chi produce e la forza delle comunità che lo sostengono, rafforzando le economie locali e dando voce a filiere che scelgono la qualità come leva di crescita.

Alla "Casa del gusto" partecipano oltre 180 portando con sé storie di competenza, professionalità e passione. La "Casa del gusto" diventa così un luogo di incontro, in cui produttori e fornitori condividono esperienze e valori, mettendo in luce il lavoro quotidiano che dà vita a prodotti autentici e contribuendo a rafforzare il legame tra filiere, comunità e territori.

“La 'Casa del gusto' è un appuntamento centrale per Conad Adriatico: un momento in cui diamo voce ai produttori, valorizziamo le filiere e rinnoviamo il nostro impegno a sostegno dei territori – dichiara Antonio Di Ferdinando, amministratore delegato di Conad Adriatico ­–. È qui che la cooperazione trova la sua espressione più autentica, perché significa crescere insieme, sostenere chi investe in qualità e trasformare questo impegno in sviluppo che rimane nelle comunità. La manifestazione racconta la passione e la competenza di chi lavora ogni giorno con autenticità, restituendo a tutti un patrimonio collettivo di valori ed esperienze. Guardiamo al futuro con la convinzione che solo unendo forze e competenze sia possibile affrontare le sfide e aprire nuove opportunità per le comunità in cui operiamo”.

Promuovere le economie locali

Valorizzare il territorio, promuovere economie locali, rafforzare le filiere produttive e investire sulla sostenibilità sono i pilastri su cui Conad Adriatico fonda il proprio percorso di crescita, e che trovano in "Casa del gusto" un momento di sintesi e condivisione con tutti gli stakeholder.

Federico Stanghetta, direttore marketing e commerciale di Conad Adriatico aggiunge: “Dietro ogni prodotto che arriva nei nostri punti vendita c’è un percorso fatto di fiducia, professionalità e relazioni consolidate. Con la 'Casa del Gusto' ribadiamo una strategia che punta a costruire un’offerta distintiva, capace di coniugare qualità delle filiere e varietà assortimentale. La nostra competitività si fonda sulla capacità di proporre ai clienti un paniere unico, che integra produzioni locali di eccellenza con brand nazionali e internazionali selezionati con cura, così da rispondere in modo mirato a esigenze di consumo sempre più diversificate. Il rapporto consolidato con i produttori ci permette di rafforzare questa visione, trasformando partnership di lungo periodo in valore commerciale e sociale. La 'Casa del gusto' rende tangibile questo impegno: un appuntamento che dimostra come la differenziazione dell’offerta e la specializzazione delle filiere siano le leve per crescere nel mercato e generare sviluppo condiviso”.

Ad oggi la rete delle partnership di Conad Adriatico coinvolge 549 produttori, con un giro d’affari che supera i 539 milioni di euro. Una filiera che non è solo economica, ma anche sociale e culturale: il risultato di un lavoro condiviso che mette al centro persone, territori e comunità, rafforzando un modello cooperativo che unisce tradizione e futuro, radici territoriali e visione di lungo periodo.

       
       

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