"AssoBirra (Associazione degli Industriali della Birra e del Malto) esprime il proprio fermo dissenso nei confronti della campagna pubblicitaria del prodotto Drive Beer, presentata come “la birra in regola con il codice della strada”, e ne chiede l'immediata ed effettiva interruzione.”

E' quanto contenuto in una lettera aperta che l'Associazione ha indirizzato all'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato e all'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria e, per conoscenza, alla Presidenza del Consiglio, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero della Salute.

“La campagna, nei confronti della quale l'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato e il Giurì dell'Autodisciplina Pubblicitaria si erano già pronunciati nel marzo 2006, decidendo la sospensione della campagna affissioni, continua ad essere diffusa su radio, tv e carta stampata, rendendo necessario un nuovo intervento del Giurì dell'Autodisciplina.”

“L'Associazione – si legge nel testo – chiede che le autorità competenti intervengano nuovamente per porre un rimedio a questa situazione, giudicando la campagna Drive Beer ingannevole e veicolo di messaggi potenzialmente pericolosi per la sicurezza stradale. La pubblicità, infatti, promuove comportamenti rischiosi perché non sottolinea il rischio di mettersi alla guida dopo aver consumato una bevanda alcolica, anzi sembra addirittura incitare un simile comportamento, in palese contraddizione con il Codice dell'Autodisciplina Pubblicitaria Italiana.”

“AssoBirra, in accordo con le evidenze ormai note alla comunità scientifica, è cosciente del fatto che molti fattori esterni al semplice consumo di birra possono influire sulla capacità di assorbimento dell'alcol dei singoli individui. E sconsiglia fermamente il consumo prima di guidare, indipendentemente dalla gradazione pur moderata della birra e dalle tolleranze correttamente previste dalla legge. Ad esempio il peso corporeo o l'assunzione a stomaco pieno, ma anche il generale benessere psicofisico dell'individuo fanno sì che non esistano quantitativi di bevande alcoliche sicuramente compatibili con la guida.”

“AssoBirra – si conclude la lettera aperta – ha da tempo adottato un Codice di Comportamento sul consumo dell'alcol (Alcohol Policy) che, promuovendo anche attraverso le attività dei propri associati un consumo responsabile della birra, informa i consumatori sui rischi connessi all'abuso e al consumo scorretto dell'alcol. E intende contribuire all'affermazione di un modello di consumo moderato di bevande alcoliche, coerente con la cultura del nostro Paese.”