AssoBio, l’associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione dei prodotti biologici ha rinnovato il proprio consiglio direttivo.
Roberto Zanoni, direttore generale di EcorNaturaSì, è il nuovo presidente e sarà coadiuvato da tre vice: Andrea Bertoldi, direttore generale di Brio, Massimo Monti, AD di Alce Nero & Mielizia, e Dino Poggio AD e direttore generale di Ki Group.
Nonostante l’attuale momento di difficoltà economica, il biologico italiano esprime dati in netta controtendenza rispetto al mercato alimentare; mentre quest'ultimo nel complesso continua a dar segni di sofferenza (vendite a -1,4% nei primi cinque mesi dell’anno), i consumi di prodotti biologici sono in forte aumento (+17.3% nella grande distribuzione, crescita di oltre il 20% nel canale dei supermercati e negozi specializzati).
“Non si tratta solo di economia: la nostra maggior soddisfazione sta nel fare impresa fornendo, contemporaneamente, beni pubblici come la tutela dell’ambiente, il presidio delle campagne, lo sviluppo rurale, opportunità di lavoro “pulito” e di crescita professionale ai giovani. Alla vigilia di un EXPO dedicato al grande tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita” va preso atto che qualità e sicurezza alimentare non possono certamente essere garantite con diserbanti, insetticidi e anticrittogamici di sintesi, né tantomeno con gli OGM che, ciclicamente e con instancabile insistenza, qualcuno prova a riproporre. È sempre più indispensabile una produzione agroalimentare davvero sostenibile e responsabile verso le generazioni future”, ha dichiarato il neo presidente Zanoni.
Roberto Zanoni, direttore generale di EcorNaturaSì, è il nuovo presidente e sarà coadiuvato da tre vice: Andrea Bertoldi, direttore generale di Brio, Massimo Monti, AD di Alce Nero & Mielizia, e Dino Poggio AD e direttore generale di Ki Group.
Nonostante l’attuale momento di difficoltà economica, il biologico italiano esprime dati in netta controtendenza rispetto al mercato alimentare; mentre quest'ultimo nel complesso continua a dar segni di sofferenza (vendite a -1,4% nei primi cinque mesi dell’anno), i consumi di prodotti biologici sono in forte aumento (+17.3% nella grande distribuzione, crescita di oltre il 20% nel canale dei supermercati e negozi specializzati).
“Non si tratta solo di economia: la nostra maggior soddisfazione sta nel fare impresa fornendo, contemporaneamente, beni pubblici come la tutela dell’ambiente, il presidio delle campagne, lo sviluppo rurale, opportunità di lavoro “pulito” e di crescita professionale ai giovani. Alla vigilia di un EXPO dedicato al grande tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita” va preso atto che qualità e sicurezza alimentare non possono certamente essere garantite con diserbanti, insetticidi e anticrittogamici di sintesi, né tantomeno con gli OGM che, ciclicamente e con instancabile insistenza, qualcuno prova a riproporre. È sempre più indispensabile una produzione agroalimentare davvero sostenibile e responsabile verso le generazioni future”, ha dichiarato il neo presidente Zanoni.
